Mercogliano – Manca poco meno di un anno alla scadenza del secondo mandato targato Tommaso Saccardo. Dopo le polemiche sollevate alcune settimane fa in merito alla vivibilità della cittadina irpina, il consigliere comunale dell’Italia dei Valori, Andrea Mongillo torna ad attaccare il primo cittadino mercoglianese (in quota Udc).
Questa volta la polemica si consuma intorno alla redazione del Piano Urbanistico Comunale che l’Amministrazione Saccardo sta per avviare. “Annunciata a pochi mesi dalla scadenza del mandato elettorale, questa cosa appare molto sospetta – ha tuonato il consigliere Idv – Quest’amministrazione ha avuto ben 10 anni a disposizione per provvedere all’adozione di uno strumento di regolamentazione urbanistica ed è indicativo che se ne ricordi proprio in prossimità di scadenza di mandato”. “Un’opposizione alquanto distratta – si è difeso Saccardo – Abbiamo da sempre annunciato l’impegno di redarre il Puc ma per correttezza abbiamo inteso aspettare la fine delle elezioni provinciali perché, se avessimo messo in cantiere il Puc tre o quattro mesi fa, avrebbero detto che era strumentale alla recente tornata elettorale (in cui il sindaco è stato candidato in quota Udc nel collegio Avellino 2, ndr)”.
L’affondo di Mongillo è diretto però anche al Piano Regolatore Generale “per la cui adozione definitiva l’amministrazione Saccardo ha anche fatto decadere, durante il suo primo mandato, i termini utili”. Il consigliere di opposizione si riferisce in particolare al Piano Regolatore Generale redatto dal prof. Vittorini ed adottato nel febbraio 2000 dall’amministrazione Criscitiello “costato alle casse comunali ben 160 milioni di lire e fatto decadere ad arte attraverso una serie di rinvii pretestuosi”.
“Niente di questo è vero – ha dichiarato Saccardo – il Prg è stato revocato semplicemente perché non confacente alle necessità del comune. La nostra amministrazione si è spesa molto a favore della tutela del territorio: appena eletta è stato avviato il percorso di revoca del Piano Regolatore Generale, abbiamo inoltre preso fin dall’inizio l’impegno di redarre il Puc e diversi sono stati gli interventi a tutela del territorio: in primis la riqualificazione del centro storico. E queste cose sono tutte riportate negli atti pubblici che chiunque può visionare”.