Mercogliano – Lo Statuto in Consiglio, Valente: “E’ ora di cambiare”

Mercogliano – Seduta straordinaria per il Consiglio Comunale di Mercogliano. La convocazione è per domani mattina, alle ore 9, con il prosieguo per discutere e deliberare sulle seguenti questioni: Lettura ed approvazione verbali delle sedute precedenti; Adeguamento dello Statuto Comunale – Determinazioni; Articolo 42 comma 3 Tuel 267/2000 e articolo 33 comma 2 Statuto Comunale – Verifica attuazione linee programmatiche. “Gli enti locali stanno cambiando – si legge nella premessa a firma di Modestino Valente – stanno diventando sempre più attenti al coinvolgimento e al radicamento delle proprie scelte nei bisogni profondi della collettività locale amministrata. Lo Statuto della città di Mercogliano è avulso da questo cambiamento ed è restato ancorato sostanzialmente alla prima stesura, agli inizi degli anni ‘90, quindi prima di importanti cambiamenti legislativi e culturali avvenuti negli anni novanta e recenti. L’adeguamento dello statuto è necessario non solo per l’aggiornamento alla nuova normativa, ma soprattutto per determinare nuovi percorsi di cittadinanza. È l’opera di individuare nuove forme, canali e operatività che consentano ai cittadini non solo di essere ascoltati, ma di decidere. Di incidere sulle scelte, sulle priorità e sulle forme di gestione. Una innovazione che non può avere solo aspetti formali e istituzionali ma deve coinvolgere anche le strutture di gestione nonché quelle di verifica e controllo. Vi è l’esigenza dir far transitare nel cuore amministrativo una nuova logica, non più autoreferenziale, ma ispirata a principi di razionalità e di efficienza gestionale, sia sul fronte dell’organizzazione interna, sia su quello della gestione dei servizi. Vi è, insomma, la necessità di costruire una democrazia locale forte”. Poi le indicazioni per una nuova azione statutaria: “In ogni caso lo Statuto deve ruotare intorno ad alcuni valori e ad alcuni obiettivi e che si identificano nei principi di autonomia, sussidiarità effettiva, responsabilità, adeguatezza e partecipazione. Tra questi il tema dell’autonomia è un bene prezioso che ha senso se affronta e risolve il problema della qualità dei controlli interni (di autotutela) e sulla formalità degli atti prodotti. Ma è la partecipazione la linfa che fa crescere la società, eleva l’aspetto sociale e culturale, da il senso ad una comunità locale. La trasparenza deve essere una pratica normale, ordinaria, liberata dalla miopia del dirigente o dell’amministratore, libera dai mille lacci che di fatto ne condizionano la fruibilità facendolo diventare vacua. Bandi, delibere, ordinanze, e quant’altro è di pubblico interesse devono essere accessibili direttamente in rete. Alla luce di questo è necessario rivedere tutto l’impianto dello Statuto attuale, risistemando le norme attuali, accorpandole in modo omogeneo. Ma innanzitutto si avverte la necessità di inserire alcune norme indispensabili per dare senso compiuto alla carta costituente della città di Mercogliano”.