Alfredo Picariello – “Non derogo sulle offese personali, non accetto che venga messa in discussione la mia trasparenza. I cori che sono partiti dall’opposizione, come vergognati, non vi fanno fare una bella figura. Siete stati irrispettosi del consiglio comunale, c’è una parte di voi che non conosce nemmeno quelle sofferenze. Siete strumentali”. Gianluca Festa, sindaco di Avellino, prende la parola sulla querelle mercato, e stigmatizza il comportamento della minoranza.
“All’atto del nostro insediamento abbiamo detto che avremmo spostato il terminal bus a piazzale degli Irpini e, di conseguenza, lo spostamento del mercato. Ho chiesto agli esercenti di condividere il percorso ben sei mesi fa. L’idea di delocalizzare il terminal nasce a luglio. Piazza Macello non poteva più ospitare il terminal, al netto delle vicende giudiziarie. Il terminal bus non poteva più essere presente in quella zona, nel 2007 fu una scelta temporanea. Piazza Macello non fu destinata ad ospitare il terminal bus. A luglio lo annunciammo ai sindacati degli operatori, una comunicazione che serviva a tutti di organizzarsi. Nessuna volontà di prendercela con gli ambulanti, abbiamo anche valutato l’ipotesi di spostare i pullman a Campo Genova. Se a ottobre avessimo ricevuto la disponibilità dei sindacati, a dicembre avremmo attrezzato l’area. Oggi pomeriggio ho avuto modi di spiegare le nostre ragioni. Campo Genova oggi è la migliore soluzione per lo spostamento temporaneo del mercato. Campo Genova è sufficiente ad ospitare tutti i posteggi”.
“Riconsegniamo un’area importante per la città, un’area strategica, un’area che noi vogliamo utilizzare anche per ospitare eventi ed iniziative. Nessuna nostra scelta è stata mai presa per interessi privati. Da parte nostra non c’è mai stata una chiusura nei loro confronti. Non abbiamo interesse a farvi interrompere il mercato. Qualsiasi difficoltà di qualsiasi genere dovesse verificarsi, questa amministrazione non fugge. Abbiamo investito 150mila euro per dare a voi e alla città un’area migliore”.