Marco Imbimbo – Il servizio mensa nelle scuole ancora non parte, ma soprattutto non c’è una data. Il Comune di Avellino passa al contrattacco inviando una nuova diffida alla ditta. L’atto, che risale a qualche giorno fa, è il secondo dopo quello che in cui si chiedeva l’avvio del servizio entro il 20 novembre. Nella nuova diffida sarebbe stato chiesto alla ditta di fornire indicazioni entro il 29 novembre.
L’assessore all’Istruzione, Michela Mancusi, ha spiegato di aver inviato una informativa a tutti i dirigenti scolastici in cui si illustra la situazione attuale e i motivi del mancato avvio del servizio. Alla base dei ritardi ci sarebbe il mancato allestimento dei refettori dove mancherebbero ancora sedie e tavoli in numero sufficiente per garantire il servizio mensa.
Sempre la Mancusi, inoltre, fa sapere che, nel caso in cui i ritardi sulla mensa dovessero continuare, il Comune potrebbe prendere in considerazione l’idea di rescindere il contratto con la ditta ed affidare il servizio alla seconda classificata nel bando di gara. Una soluzione a cui si arriverebbe solo in casi estremi, ma che farebbe slittare ulteriormente l’avvio del servizio mensa, perchè bisognerebbe rifare le procedure dall’inizio, prima rescindendo il contratto con l’attuale ditta e poi sottoscrivendone uno nuovo con la seconda che, oltre a dover fornire tutti i documenti e certificati richiesti, dovrebbe allestire nuovamente le cucine.