“Il problema dell’aumento degli studenti nel plesso di Alvanella ha determinato l’esigenza di nuove aule; un’esigenza che ha visto sacrificare il refettorio per avere due nuovi spazi in cui tenere le lezioni. Pertanto si deve trovare una soluzione alternativa al luogo dove vanno consumati i pasti in attesa del trasferimento della scuola materna nella vecchia struttura in fase di ristrutturazione. Ora i bambini dell’Infanzia e della scuola primaria sono costretti a consumare il proprio pasto nelle aule dove seguono le lezioni, permanendo in esse per oltre 6 ore al giorno. Il problema potrebbe essere agevolmente risolto facendo installare una tensostruttura, usata ormai dai ristoranti, soluzione, questa, già adottata anche in altri contesti.”
Così Rosa De Sapio, Consigliere comunale di Monteforte Irpino.
“Senza alcuno spirito polemico – aggiunge De Sapio – non posso non rilevare che il servizio mensa riparte in maniera del tutto parziale, penalizzando fortemente i bambini dell’infanzia e della primaria a tempo pieno. Si trovi una soluzione alla mancanza del refettorio in una fase ancora caratterizzata dalla pandemia da covid, non è possibile tenere i bambini negli stessi ambienti per più di 6 – 7 tra lezioni e sala mensa significa proprio questo: costringere i bambini a stare nello stesso ambiente per troppo tempo.”
“In altri comuni sono state allestite tensostrutture che sono estremamente funzionali per affrontare la fase emergenziale, consentendo ai ragazzi di avere gli spazi necessari sia per le lezioni che per il refettorio. Mi auguro che l’Amministrazione Giordano colga questa mia proposta ed eviti ulteriori disagi ai bambini e alle loro famiglie adottando soluzioni che hanno davvero ben poco di ragionevole”, chiude De Sapio