Beni mobili e immobili per un valore di 45 milioni di euro sono stati sequestrati dalla polizia nelle province di Caserta e Frosinone ai fratelli Gaetano e Silvestro Balivo, ritenuti imprenditori di riferimento del boss dei Casalesi Michele Zagaria.
Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su proposta della Dna guidata da Federico Cafiero de Raho che ha realizzato l’indagine.
Sotto chiave sono finiti 100 immobili situati nei comuni casertani di Trentola Ducenta, Sessa Aurunca e Aversa, e a Fiuggi, cinque società operanti nel settore edile e in quello dei prodotti ortopedici, rapporti finanziari aperti presso 14 istituti bancari, 13 veicoli, tra cui 9 auto, tre autocarri e una moto.