Margherita – Il congresso della svolta? Per il leader di “Democraticamente insieme”, Franco Maselli, ex numero uno di Palazzo Caracciolo, la sterzata “già c’è stata per come è stata celebrata la fase pre-congressuale”. Ma non è stata a suo giudizio “esaltante”. Visto che: “Le cose che abbiamo denunciato la dirigenza del partito ha continuato a contestarle”. Un’atmosfera ancora indefinita, per Maselli, quella che caratterizzerà la due giorni congressuale oggi ai nastri di partenza: “Tutto dipenderà – spiega – dai toni degli interventi. Spero che ognuno possa esprimere la propria opinione anche di dissenso senza essere aggredito”. Mentre ‘surreale’ è il termine che il leader irpino di Democraticamente insieme, la mozione del Fiorellino che appoggia la candidatura di Pasquale Volino alla guida provinciale del partito, adopera relativamente alla valutazione dell’attuale momento politico della Margherita. “Surreale perché Avellino è come se fosse astrusa dal resto del mondo”. Il discorso va in direzione Pd: “I vertici nazionali – continua Maselli – sedici mesi fa hanno deciso di andare verso il Partito Democratico. Mentre qui ci si candida alla guida in un’ottica contraria. Si candida chi non ci crede”. Per Maselli il Pd non rappresenta “un totem da adorare acriticamente”. Ma precisa: “Rilevarne le difficoltà e non intraprenderne neanche il percorso è una contraddizione”. (a.m.)
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