Primo duro banco di prova per i lupi, dopo la prima settimana del nuovo corso targato Marra. L’Avellino è di scena a Messina, al San Filippo contro l’altra nobile decaduta del torneo.Con un’altra squadra che per trascorsi rappresenta un corpo estraneo in questo campionato di D. Una gara decisiva per entrambe, una vittoria di Romano e compagni rappresenterebbe un vero e proprio toccasana per i biancoverdi. 3 punti per iniziare la corsa definitiva alle zone nobili, con l’obiettivo di raggiungere il primato o malauguratamente la migliore postazione play-off per l’accesso in C2. Il successo degli irpini metterebbe fuori gioco la squadra di Labonia: un avversario in meno per l’inseguimento alle zone alte. Si prova a calare il tris in terra di Sicilia, dopo essere riusciti a sbancare Palazzolo e Adrano, i ‘verdi’ proveranno una nuova impresa. “Siamo attesi da una gara molto difficile -afferma il D.G Dionisio– Una sfida tra nobili decadute. Due squadre che fino a poco tempo fa si affrontavano in Serie B. Ora però dimentichiamo il passato e pensiamo a questa sfida. Il Messina più di noi sa quanto è dura perché è al suo secondo anno in questa categoria”.
Cosa si aspetta dalla squadra?
“Una grande reazione alla sconfitta con la Nissa. Una prestazione di grandissimo carattere, bisogna combattere, lottare. Dobbiamo essere aggressivi ed imporre il nostro gioco, se ci saranno queste componenti il risultato arriverà di conseguenza”.
Come ha visto il gruppo in settimana e come è stato l’approccio con Marra?
“I ragazzi si sono allenati bene, sono molto contenti del nuovo mister, e noi come società dal canto nostro siamo sempre più convinti che questa sia stata la scelta giusta. Adesso, facciamo nostra questa gara. Come sempre siamo in emergenza, ma giungere alla prossima sfida interna con una maggiore consapevolezza dei nostri mezzi, non è poco. Poi con l’Acicatena ritroveremo Puleo ed avremo Majella. Due armi in più per noi. Speriamo solamente che anche la fortuna inizi a girare un poco dalla nostra parte”.
MODULO – Marra ha deciso di non stravolgere l’assetto tattico per questa gara. Quindi si andrà avanti con il 4-4-2 gli unici dubbi per il neotecnico dei lupi riguardano la mediana, dove Fanelli-Viscido e D’Isanto si contendono una maglia da titolare. Scelte obbligate invece, al centro della difesa, con l’infortunio accorso a Patti che si aggiunge ai già degenti Puleo e Lonardo, restano i soli Caso e De Angelis. Quindi, davanti a Giordani da destra verso sinistra a comporre la linea difensiva ci saranno Serao-Caso-De Angelis e Moreno Esposito. In mediana Rega-Tisci-Fanelli e D’Isanto, oppure in alternativa Rega-Tisci-Viscico e Fanelli. In attacco la premiata ditta Biancone-Romano, con quest’ultimo a caccia del decimo centro stagionale.