Manifesti 6×3, Di Guglielmo: “Pd vicino a La Verde. Mai la democrazia alla gogna”

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“La questione dei “6×3” ad Avellino, l’utilizzo della gogna pubblica, il tentativo di creare rabbia sociale inventando colpevoli a cui imputare colpe inesistenti, l’attacco inaccettabile e violento alle regole della democrazia che, anche in questi giorni, il Movimento 5 Stelle sta portando avanti nei confronti delle istituzioni e delle garanzie democratiche, è il segno di una intenzione politica che segue un modo di pensare estraneo a qualsiasi ri-conoscenza dei principi costituzionali minimi che garantiscono, invece, la libertà degli eletti di svolgere il proprio ruolo senza subire minacce o vessazioni di alcun tipo. E, soprattutto, di non dover essere eterodirette da soggetti esterni”. Giuseppe Di Guglielmo, segretario provinciale del Partito Democratico, interviene sulla vicenda dei manifesti anti-consiglieri.

“Oggi Avellino è l’esempio paradigmatico di un sistema politico, istituzionale e comunicativo che, tanto a livello nazionale quanto a quello locale, ha invertito le priorità e i ruoli, provando a sostituire la democrazia partecipata con il peggior autoritarismo populista – spiega il segretario. Davanti ad un tale disprezzo dei valori costituzionali e ad una tale violenza, di metodo e di contenuti, come Federazione provinciale del Partito Democratico siamo, innanzitutto, vicini al nostro Stefano La Verde come a tutti i consiglieri comunali posti all’indice e siamo già impegnati affinché i nostri gruppi parlamentari si assumano il compito di interrogare il Ministro dell’Interno per far luce su una assurda, quanto pessima vicenda, nella quale è palese il coinvolgimento diretto, oltre che di tutto il M5S irpino, soprattutto del Sottosegretario Carlo Sibilia. Tra le massime figure istituzionali nazionali a cui sarebbe deputata la gestione della sicurezza nazionale e quindi della pax sociale.

Il nostro partito – prosegue Di Guglielmo – è stato fondato sui valori della Resistenza, sulla sacralità delle istituzioni democratiche e su questi valori non saremo mai disposti ad accettare passi indietro, nemmeno quando tutto sembra ricondursi a banali personalismi isterici.

Quando un Sindaco con il suo gruppo politico rende l’ambiente politico e civile della città insano, restringendo gli spazi democratici e minacciando la libertà di espressione, troverà nel nostro Partito, sempre, un’opposizione ferma, netta e chiara”.