Manifestazione dei Giovani Democratici a Lioni

Tanti giovani a Lioni per “ringiovaniamoci”: la manifestazione organizzata dai locali Giovani democratici e giovani socialisti. L’incontro, moderato da Lorenzo Corona, ha visto la partecipazione dell’assessore allo sport del comune di Salerno Enzo Maraio, il consigliere regionale Rosetta D’Amelio, Enrico Elefante forum regionale, Ferdinando Squarciafico, coordinatore dei Gd Lioni e l’onorevole irpino del Pd Luigi Famiglietti. Il tema centrale è stato l’impegno dei giovani e il contribuito che i rappresentanti del territorio possono garantire: “Chiedere ai rappresentanti di garantisci un percorso che ci aiuti a crescere e avere accesso a opportunità e finanziamenti-afferma Lorenzo Corona-. Perché se non si investe sui giovani non si ha futuro”. D’Amelio, da poco presidente della commissione politiche giovanili della Regione, annuncia: “da settembre girerò tutte le province confrontandomi con le associazioni e i forum giovani per definire insieme un percorso per fare cultura e sugli altri temi che vi interessano, voglio fare una campagna di ascolto, lo voglio mettere in campo con il vostro protagonismo- parlando ai tanti giovani in piazza per l’incontro-; e mi fa piacere fare il primo incorro nel mio paese Lioni”. Il consigliere regionale ha anche dichiarato la sua visione sui forum giovanili: “dobbiamo superare quelli provinciali, per quelli di ambito territoriali, eletti dai giovani e non da pezzi di partito”. “Bene questa inversione di tendenza, la pigrizia tra i giovani non può mai essere produttiva, i giovani devono avere pretese e riappropriarsi della possibilità e responsabilità di partecipare in prima persona” ha affermato Enzo Maraio. “Nonostante la Campania sia la regione con più giovani non abbiamo un assessore alle politiche giovanili- si affida al paradosso per aprire il suo intervento l’onorevole Luigi Famiglietti-. Le Politiche giovanile sono degli interventi trasversali: vuol dire Formazione, ricerca, fondi europei e sviluppo. “Ringiovaniamoci” vuol dire crediamoci, e oggi questo è fondamentale, essendo finita l’era dei sussidi e le infornate negli enti pubblici; l’ Europa ci aiuta nella programmazione ma poi siamo noi che dobbiamo raggiungere gli obiettivi; nessuno si sostituirà a noi: a fronte delle tante risorse a disposizione i risultati non sono stati raggiunti”.