Mancini no, Isochimica sì: la doppia faccia dello sciopero degli avvocati

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Ancora uno schiaffo alle vittime dell’ex Isochimica. Avvocati in sciopero per il processo ma non per l’udienza in Camera di Consiglio durante la quale il Gip del Tribunale di Avellino Marcello Rotondi ha conferito l’incarico al professore Nicola Augenti, già docente di Tecnica delle costruzioni all’Università di Napoli, di accertare le attuali condizioni di sicurezza statica in cui versa il Liceo Scientifico “P.S. Mancini”, alla luce dei lavori di puntellamento svolti dalla Provincia sulla palestra dell’istituto.

Lo sciopero, con conseguente astensione dalle udienze, è stato indetto per l’intera settimana (fino a oggi 25 ottobre) contro la riforma della prescrizione varata dal Governo e ha fatto slittare alla prossima data il dibattimento penale sull’ex Isochimica, che si sarebbe dovuto tenere quest’oggi presso l’Aula bunker di Poggioreale e per cui 28 vittime d’amianto e tantissimi altri ammalati attendono giustizia da più di 30 anni.

Un’astensione a cui due giorni fa non ha aderito l’avvocato della Provincia di Avellino, Luigi Petrillo, il quale, su richiesta del Presidente dell’Ente di Palazzo Caracciolo, che lo ha sollecitato affinché il procedimento sulla scuola di via De Concilij non subisca ritardi, e dopo aver ricevuto formale assenso dal Vicepresidente facente funzioni della Camera di Penale di Avellino, l’avvocato Aufiero, ha presenziato all’udienza dinanzi al Gip Rotondi.

“Rilevante interesse pubblico” così è stata motivata la presenza del penalista, rilevanza che tuttavia non ha acquisito il medesimo significato per il processo sull’ex fabbrica dei veleni di Borgo Ferrovia, che ha dovuto subire l’ennesimo turno di stop nonostante i dibattimenti si protraggano da anni con grande sofferenza delle parti civili costrette anche ad andare fuori provincia per assistervi.

Sarebbe sicuramente stato opportuno sollecitare la presenza degli avvocati anche a Poggioreale, così come per l’udienza camerale di mercoledì sera, almeno per garantire pari dignità alle vittime di una delle pagine più buie d’Irpinia. Non dovrebbero infatti esistere udienze di Serie A e di Serie B visto il “rilevante interesse pubblico” di entrambe.

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