Si è accasciato a terra davanti agli occhi increduli del figlio di undici anni. E’ morto così, ieri sera 12 marzo, per un arresto cardiaco il commercialista Vittorio Salvati. Il quarantenne era a Torino per assistere, insieme al figlio, al match di Champions League tra la sua squadra del cuore, la Juventus, e l’Atletico Madrid. L’uomo era molto tifoso anche dell’Avellino Calcio.
Non appena tornato in albergo, Salvati si è sentito male. Forse, ad essergli stata fatale la fortissima emozione per la vittoria dei bianconeri. Una felicità che si è trasformata in tragedia nel giro di poco. Il commercialista ha cominciato ad avvertire dolori forti al petto. Il figlioletto ha chiesto subito aiuto in albergo. Immediati i soccorsi, ma quando sono arrivati i sanitari del 118, il 42enne era già morto.
Le comunità di Torrette di Mercogliano, dove l’uomo viveva, e di Atripalda, dove esercitava la sua professione, sono sconvolte perché Vittorio Salvati era molto conosciuto.
Adesso bisognerà attendere i risultati dell’autopsia per capire le cause dell’infarto. Poi verrà restituita la salma (ora nella sala mortuaria dell’ospedale di Torino) alla sua famiglia per i funerali.
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