L’Avellino non può più sbagliare. Il futuro dei biancoverdi è legato ad un filo di lana, una sottilissima linea, che divide i lupi dal baratro. Gli irpini rischiano di tornare all’inferno, e la tappa di Pescara a questo punto del campionato è molto importante per la sopravvivenza della truppa di Colomba. Un successo rilancerebbe le quotazioni dei lupi, una sconfitta abbasserebbe ulteriormente le speranze di salvezza dell’undici biancoverde. L’obiettivo con un eventuale stop, diventerebbe una vera e propria chimera. Sciolti gli ultimi dubbi sulla formazione, sciolte quindi le ultime riserve. Contro la formazione di Sarri sarà 4-2-3-1. Questa la decisione dell’allenatore di Grosseto: Tra i pali Tagliatatela ancora una volta sarà preferito ad uno spento Cecere, mentre in difesa da destra verso sinistra ci saranno Minieri, D’Andrea, Masiello e Sussi. Davanti al quartetto il duo Minopoli –Boudianki>, dietro a Danilevicius unica punta la triade Rastelli– Albino–Millesi: “Abbiamo il dovere di credere in questa vittoria è una buona occasione per poter sfatare questo tabù trasferta.-afferma Franco Colomba- E’ una partita alla nostra portata quindi, dovremo dare il tutto e per tutto per vincerla. Credo che con il Piacenza nonostante il mezzo passo falso non ci siamo disuniti ed abbiamo raddrizzato l’incontro”. Pescara in crisi?
“La parola crisi non mi convince. Una squadra che ha i punti del Pescara non può essere assolutamente considerata in crisi. Abbiamo grandissimo rispetto per la formazione di Sarri, ma nessun timore. Ho visto i miei ragazzi carichi e consapevoli di poter far loro questa partita”. Mister, ancora una volta dovrà fare al meno di pedine importanti: “Gli inconvenienti durante l’arco di un campionato possono esserci, quindi non ho timore per le assenze, ho molta fiducia di chi scenderà in campo e sostituirà i cosiddetti titolari. Questa settimana ho visto i miei ragazzi molto carichi consapevoli di poter fare risultato”. Delle sette partite che restano la tappa di Pescara è sicuramente quella fondamentale: “Da questa partita conosceremo il nostro futuro. Dal risultato di questo incontro capiremo se potremo salvarci direttamente, oppure attraverso lo spareggio”. Cosa dovrà fare l’Avellino per ottenere un risultato utile: “Dovrà disputare una partita più attenta cercando di evitare gli errori commessi contro il Piacenza. Contro gli emiliani, potevamo vincere e nascondere i nostri errori difensivi”. Dovrebbero essere 700 i tifosi biancoverdi al seguito dei lupi.
Redazione Irpinia
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