Lupi poker alla Cavese con la vetta nel mirino. Curve da applausi

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AVELLINO 3-4-3: Gragnaniello, Bacis, D’Andrea, Puleo, De Angelis(72’ Diliso), Riccio, Di Cecco, Moretti, Grieco(83’ Tufano), Evacuo, Biancolino(77’ Rivaldo)
A disp: Milan, Ametrano, Ulivi, Ascenzi All: Galderisi
CAVESE 4-4-2: Mancinelli, Arno, Rossi, Sportillo(57’ Prevete), Nocerino, Alfano, Tatomir(78’ Manzo), D’Amico(46’ Di Giorgio) Romondini, Albano, Tarantino
A disp:Rodomonti, Volpecina, Cerchia, Cuomo All: Di Napoli

ARBITRO: Paolo Valeri di Roma
ASSISTENTI: Taiano di Padova e Signorile di Bari
RETI: 21’ Biancolino, 53’ Evacuo, 55’ Moretti, 57’ Grieco
AMMONITI: Rossi(Ca), Tatomir(Ca) e Alfano(Ca), Moretti(Av) e Di Liso(AV)
ANGOLI: 3 a 9
RECUPERO: 4’ st
SPETTATORI: paganti 7.146 per un incasso di 82.095,00 euro

Un derby nel ricordo di Gian Pietro Tagliaferri e Catello Mari. Il ‘Partenio’ ha voluto omaggiare l’ex capitano dei lupi ai tempi della serie A, scomparso tragicamente dopo un incidente stradale una settimana fa ed il difensore metelliano che ha perso la vita nello scorso mese di giugno, nel giorno del ritorno degli aquilotti in C1. Da applausi lo striscione esposto in Curva Sud per ricordare il centrocampista toscano: “UOMO SERIO VALOROSO CALCIATORE INDIMENTICABILE GUERRIERO…ADDIO GIAN PIETRO”. Risponde la Nord con un caloroso: “CIAO CATELLO”. Prima dell’avvio della gara le squadre osservano un minuto di raccoglimento per il centrocampista livornese. Tifo da brividi sugli spalti, dove lupi ed aquilotti non fanno mancare il proprio calore ai 22 ‘Gladiatori’ in campo. Galderisi sorprende tutti e si affida ad un inedito 3-4-3: fuori Ametrano per scelta tecnica e Porcari per infortunio. In difesa ritorna trai titolari Puleo. Il vecchio capitano rientra nell’undici di partenza dopo dieci giornate. A completare il trio difensivo davanti a Gragnaniello, Bacis e D’Andrea. Centrocampo a quattro con De Angelis a destra Moretti a sinistra ed il duo Di Cecco-Riccio al centro. In attacco spazio al trio delle meraviglie Evacuo-Biancolino-Grieco. Dal lato opposto Campilongo, squalificato in Tribuna deve rinunciare a cinque titolari(Schetter, Cipriani, Pittilino, Aquino ed Ercolano). L’ex tecnico dell’Ariano deve fare di necessità virtù e passa dal solito 4-3-3 ad un più accorto 4-4-2 con Tarantino ed Albano di punta. Primo tempo che si conclude sull’ 1 a 0. Grazie ad una zampata del ‘Pitone’, nella ripresa salgono in cattedra tutti i ‘granatieri’ biancoverdi e nel giro di quattro minuti la truppa irpina chiude l’incontro grazie alle perle di Evacuo, Moretti e Grieco. Sono i padroni di casa a rendersi pericolosi per primi dopo otto minuti. Evacuo di testa appoggia per Biancolino che giunge in area e con un tiro di sinistro fa la barba al palo. Al 14’fallo di mano di Sportillo. Valeri concede la punizione. Sulla sfera Moretti, ma la conclusione del capitano è da dimenticare. Al 17’risponde la formazione ospite: Tarantino per Arno. Il numero due degli aquilotti conclude dalla distanza. Sfera sul fondo. Due minuti dopo è l’Avellino ad andare al tiro: Moretti per Grieco. Conclusione debole che termina tra le mani di Mancinelli. E’ il preludio al vantaggio che arriva al 21’. Carambola in area: Biancolino controlla la palla e deposita alle spalle di Mancinelli. Gli ospiti non ci stanno e dopo un solo giro di lancette rispondono con Nocerino. Gran botta di sinistro del terzino. Sfera indirizzata all’incrocio, Gragnaniello con un gran colpo di reni sventa il pericolo. Alla mezz’ora ci riprovano i lupi: cross di Moretti dalla sinistra per Evacuo che colpisce di testa debolmente. Al 31’ i padroni di casa raddoppiano. Evacuo mette al centro per Biancolino. Il ‘Pitone’ appoggia la sfera all’accorrente Puleo che in diagonale supera l’estremo difensore metelliano, ma il goal viene annullato per presunta posizione irregolare. Un minuto dopo Nocerino innesca Romondini, la conclusione del centrocampista romano si spegne sul fondo. Finale tutto di marca biancoverde: al 36’ Biancolino appoggia la sfera a Riccio. Il mediano dei lupi contrastato da Nocerino riesce a concludere verso la porta ospite, tiro centrale che viene ben addomesticato dall’ex portiere del Teramo. Al 41’ azione personale di Grieco che giunto al limite dell’area lancia Evacuo. Il bomber di Pompei stoppa e conclude a rete. Il tiro passa tra le gambe di un difensore avversario e viene bloccato dal numero uno Cavese. Ad inizio ripresa il ‘cuore’ del tifo irpino ricomincia la propria protesta nei confronti dei fratelli Pugliese. I lupi premono sull’accelleratore alla ricerca della seconda rete. Al 53’ arriva il raddoppio Moretti si libera di un avversario cede la sfera ad Evacuo che giunto in area stoppa e calcia a rete. Due a zero e dodicesimo centro per il bomber dei lupi. Due minuti dopo sulle ali dell’entusiasmo, gli irpini calano il tris. Moretti galoppa per 40 metri sulla corsia di appartenenza e con un bel pallonetto supera l’estremo difensore ospite. L’Avellino è incontenibile e al 57’ trova la quarta rete con Grieco che con un bolide dalla distanza fa esplodere il ‘Partenio’. Al 60’ gli ospiti tentano una timida reazione con il neoentrato De Giorgio, ma la sua conclusione viene respinta dall’ottimo Gragnaniello. Al 62′ l’Avellino va vicinissimo alla quinta rete. Evacuo si impossessa della palla e la cede a Moretti che con un potente tiro fa la barba al palo. Al 72’ sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi: colpo di testa di Evacuo che finisce di poco oltre la traversa della porta difesa da Mancinelli. Al 76’ cross di Tatomir dalla destra la sfera giunge a Prevete che a tu per tu con il numero uno biancoverde colpisce la traversa. E’lultimo sussulto della gara. Gli irpini confermano la legge del poker, dopo la Juve Stabia e Salernitana abbattuta anche la Cavese. Adesso, godiamoci il successo in attesa che la Caf ci ridia i punti tolti a tavolino. L’Avellino c’è: Foggia e Ravenna sono avvisate.

CURVE FANTASTICHE
Un tifo da dieci. Due Curve che per lo spettacolo offerto meriterebbero ben altri palcoscenici. Grande maturità da parte di entrambe inneggiando le rispettive squadre per tutto l’incontro confermando il grande rispetto reciproco. Onore a loro, che hanno reso ancora più bello e piacevole questo derby.Questo è il calcio che vuole la gente: senza violenza per avvicinare la gente allo sport e per far ritornare le famiglie allo stadio.(di Sabino Giannattasio)

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