Lupi contro il Chievo spazio a Corallo, Conticchio e Bracaletti

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Smaltita la delusione per l’ingiusta sconfitta con il Lecce, in casa Avellino è tanta la rabbia per la nuova chiusura del Partenio. La società presenterà regolare ricorso e, in attesa di conoscere se la ‘pena’ da scontare sarà rigirata in una semplice ammenda, si prepara all’ennesima settimana di fuoco in quest’avvio di torneo. In attesa del verdetto, la truppa di Guido Carboni si prepara alla prima delle due trasferte di fuoco contro Chievo e Ascoli. Il calendario continua ad essere avverso nei confronti della formazione irpina. Due match almeno sulla carta proibitivi ma i lupi dopo tanto bel gioco ed una sola vittoria hanno bisogno di incamerare qualche altro punto per smuovere la classifica e per dimostrare di avere tutte le carte in regola per restare in cadetteria. Fino a questo momento, per quanto dato in campo contro le cosiddette ‘grandi’ – le squadre che mirano a raggiungere le posizioni di vertice- De Angelis e compagni non hanno mai tradito. Domani sera si torna al ‘Bentegodi’, teatro di diverse battaglie tra i lupi ed il più titolato Hellas. Ma la compagine irpina la gara più importante nella città di Romeo e Giulietta l’ha disputata proprio contro la piccola ‘frazione’: era il 9 giugno del ’96 quando le squadre giocavano l’ultima chance per restare in cadetteria. 3 a 0 il risultato finale per i padroni di casa, grazie alle reti di Giordano, Rinino e Gentilini. A seguito di quella sfida ci furono veleni e polemiche, quella gara ricondusse i lupi in serie C dopo una sola stagione. Adesso, a quasi 12 anni di distanza, le cose sono cambiate: la squadra di Campedelli, reduce da sette anni in massima serie, lotta per la riconquista della A mentre De Angelis e compagni scendono in campo per evitare l’ennesimo ascensore. Il tecnico aretino sembra propenso a dare un turno di riposo a Porcari e Di Cecco, mandando nella mischia dal primo minuto Bracaletti e Conticchio, oltre al rientrante Corallo che prenderà il posto dello squalificato Maietta. 3-4-3 con Pantanelli tra i pali, Mengoni, Corallo e De Angelis in difesa. In mediana spazio a Sestu e Bracaletti sugli esterni ed il duo Anastasi-Conticchio in mezzo. In avanti Paonessa, Pellicori e Salgado. Iachini risponderà con un più classico 4-4-2: al posto dello squalificato Ciaramitaro ci sarà il giovane Rosi. Squizzi in porta, Marchese, Cesar, Mantovani e Malagò a formare il pacchetto arretrato, Marcolini, Italiano, Rosi e Luciano a comporre la linea mediana, in avanti ballottaggio Pellisier-Gasparetto per una maglia da titolare al fianco di Greco a lungo inseguito dal D.G. Lucchesi. Probabile che la squadra dopo l’incontro non torni in Irpinia, ma si trasferisca a San Severino, sede del ritiro precampionato, per preparare il match contro la compagine marchigiana. Non ci resta che incrociare le dita e sperare che dopo tanta sfortuna l’undici di Carboni riesca a regalare un altro sorriso ai tifosi che nella notturna saranno in 400 ad inneggiare i biancoverdi.
(di Sabino Giannattasio)

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