‘Lecce con 2C come volevi andare in B’, era questo lo slogan che campeggiava sugli spalti dello stadio nella stagione 72-73, quella della prima promozione della formazione biancoverde. I lupi si imposero grazie ad un calcio di rigore, una rete che fece vincere alla compagine irpina il testa a testa con i salentini. Era il 27 maggio quando la formazione presieduta da Antonio Sibilia e guidata in panchina da Tony Giammarinaro riuscì a realizzare il sogno.Il campo era una bolgia: tutta l’Irpinia si strinse intorno ai magnifici undici che vinsero il campionato con una formazione ricca di talenti ad iniziare da Pantani e di grandi speranze. Un solo precedente in massima serie e risale alla stagione 85/86: irpini che si imposero per 2 a 0. L’ultimo confronto invece nel campionato 2003-2004 quando sulla panchina dei lupi c’era Zeman. Giallorossi che si imposero per 1 a 0 grazie all’attaccante uruguagio Ernesto Chevanton. Il dettaglio nel complesso vede 18 incontri 5 pareggi, 8 vittorie dei biancoverdi e cinque della formazione giallorossa. Venti le reti messe a segno dagli irpini, sedici quelle degli ospiti. Un solo ex nell’incontro di sabato il tecnico Giuseppe Papadopulo che ha allenato l’Avellino nella stagione 94/95, senza però concludere la stagione sulla panca dei lupi, visto l’esonero da parte dell’allora presidente Sibilia.
Redazione Irpinia
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