Luogosano – Il Consigliere del Comune di Luogosano, Dott. Armando Guarente esprime le sue considerazioni sullo stato della Politica amministrativa del Comune della provincia di Avellino.
Il mondo occidentale, terminologia con cui definiamo una parte della superficie terrestre ma anche un modo di pensare e di agire , è entrato in crisi non solo di tipo economico-finanziario,pure gravissima,ma,e forse rappresenta una gravità ancora maggiore,soprattutto di identità,unitamente all’incapacità ed alla consapevolezza dei grandi Stati di aver dato tutto e di non sapere più cos’altro fare per uscirne. Di fronte ad un mondo che crolla , è necessario pensarne ad un altro con presupposti nuovi. E’ il momento di pensare anche ad un cambiamento generazionale nei centri politico-decisionali. Questa premessa rappresenta un aspetto della vita reale doveroso da ricordare per passare,poi, a riflettere sull’attuale condizione della nostra piccola comunità. Cercherò di parlare dei problemi con atteggiamento critico ma propositivo. E’ risaputo che in un piccolo centro,quale è il nostro,l’Amministrazione comunale è vista come il punto di riferimento per la soluzione di ogni tipo di problema. Ma,non deve essere il solo, anche se le si attribuisce,giustamente,una maggiore capacità di soluzione dei problemi,non fosse altro che per la possibilità ed i mezzi di cui dispone per inquadrarli secondo una visione più ampia. Anche i gruppi che , a vario titolo,si definiscono tali,uniti da un sistema di organizzazione quale che sia, devono farsi promotori di scelte e di proposte più organiche e qualificanti ed inserirsi nella dialettica politico-amministrativa locale indicando un piano che raccolga un po’ le soluzioni dei problemi realisticamente perseguibili. Certamente,deve essere chiaro a tutti ,e vorrei che ognuno lo assumesse come proprio,che è fondamentale condividere il principio secondo cui tutti noi siamo parte di una cultura che crede nella indivisibilità degli interessi generali. In conseguenza di ciò,dobbiamo abbandonare l’idea che è la maggioranza politica che decide di situazioni e problematiche che attengono alla vita della maggioranza reale dei cittadini,posto che,nel caso particolare del nostro paese,la maggioranza reale non è anche espressione della maggioranza politica. In tal caso si verificherebbe il paradosso della dittatura della maggioranza. Ma,resta di tutta evidenza che tale citazione vuole rappresentare solo un richiamo alla interpretazione della vita amministrativa nella direzione della massima trasparenza e democrazia,con meno delibere di Giunta e più delibere di Consiglio,chiamato spesso ad esercitare il ruolo di ratificatore. Siccome sono fermamente convinto che un contributo,se bisogna darlo,è bene darlo in tempo e non differito ,cercherò di selezionare ed individuare alcuni dei problemi che attendono una soluzione adeguata alle esigenze della popolazione e del territorio. Vorrei riflettere un po’ sulla destinazione del Centro Sociale di Via A.Moro,sullo stato dei lavori delle case per gli Anziani e sugli impianti sportivi. Questo,al momento,è l’unico modo per dialogare sui temi elencati. Ma,prometto che organizzerò,insieme ad altre strutture,un’apposita tavola rotonda sull’argomento. Sono tutte Opere Pubbliche che attengono all’interesse generale del nostro paese. E’ bene dire subito che da soli è impossibile pensare di gestirle in modo da rispettare il rapporto costi-benefici. In funzione di ciò,lancio la proposta di aprire una riflessione e di studiare,anche con l’istituzione di una commissione consiliare rappresentativa di ogni parte politica presente in Consiglio Comunale,nonché con il coinvolgimento di qualche gruppo esterno disponibile,la possibilità di elaborare un piano generale di gestione e di utilizzazione delle opere pubbliche presenti sul nostro territorio. Un tale piano strategico deve anche considerare,anzi direi agevolare e prevedere il coinvolgimento dei Comuni limitrofi nella gestione dei costi attraverso la formazione di un Consorzio dei Comuni interessati. Mi rendo conto che questa è una proposta forte,ma non la si deve intendere come un modo per determinare una sorta di “diminutio” dei poteri della maggioranza. Al contrario,vista la complessità degli interessi generali da tutelare,ben venga la costituzione di un gruppo di lavoro che affronti tutte le problematiche, con il dichiarato intento di risolverle nella direzione ed in nome degli interessi generali della collettività. Un altro aspetto che mi preme evidenziare,sempre nell’ambito del soddisfacimento dei bisogni della gente, è quello di favorire nel nostro Comune la realizzazione di un sostanziale innalzamento della qualità delle prestazioni nel campo dell’assistenza domiciliare integrata,in particolare agli anziani ed ai diversamente abili . Per tali finalità si potrà usufruire di tutti i benefici derivanti dai provvedimenti sull’integrazione socio-sanitaria,già approvati dalla Regione Campania e fortemente voluti dall’Assessorato alle Politiche Sociali, a sostegno delle fasce più deboli della popolazione. Anche per questo tipo di servizio bisogna mettersi in gioco e lavorare in modo coeso e positivo,pur nella differenziazione dei punti di vista,con l’obiettivo di andare incontro ai bisogni della gente e risolverne i problemi. Non faremo mai crescere il nostro paese e non saremo mai un paese moderno se ci attestiamo rigidamente ognuno sulle proprie convinzioni,in difesa unicamente degli interessi di parte. La minoranza consiliare,rappresentata dal sottoscritto , porge i migliori Auguri di Buone Feste a tutta la cittadinanza .