Luca Abete lancia il suo videoclip di Natale: “Babbo Natale fa la Guerra”

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E’ dedicato all’atrocità dell’essere umano “Babbo Natale fa la Guerra”, il titolo del nuovo videoclip musicale di Luca Abete. Un titolo provocatorio che ha l’intento di creare un momento di riflessione su una tematica tragicamente attuale.

Luca Abete, da sempre molto attento e sensibile alle tematiche sociali, con questo singolo pone accento su una contrapposizione, il mondo degli adulti e quello dei bambini per affrontare “una piaga atroce”: la morte dell’innocenza nelle zone di guerra.

La guerra continua a spezzare i sogni dei bambini, dividendo le famiglie e riversando tante lacrime. Distrugge tutto ciò che vi è intorno in modo violento, lasciando segni nel cuore dei più piccoli. Eppure a Natale, il periodo dell’anno in cui tutti dovremmo essere più buoni, l’uomo non arresta la sua ira e continua a colpire distruggendo la normalità, perfino la figura di Babbo Natale.

Un testo profondo e toccante, quello di Luca Abete, con le musiche di Francesco Altobelli e Emilio Munda, con lo stesso Altobelli ad impreziosire il finale. Il videoclip musicale pubblicato dalla Ondesonore Records e prodotto da LAB Production.

Le immagini del videoclip ritraggono il Corso Vittorio Emanuele di Avellino, città d’origine di Luca Abete, illuminato a festa per accogliere questo Natale in un’atmosfera intima che si fonde con il calore dei suoi concittadini. Nel video Abete viene ripreso mentre cammina e il mondo va al contrario, grazie all’utilizzo della tecnica del video reverse. Protagonista è anche il piccolo Andrea Altobelli che interviene a sorpresa a restituire a Babbo Natale un cappello simbolico prima di prenderlo per mano e portarlo via con sé.

Ecco, “Babbo Natale fa la Guerra” è un inno che potremmo apprezzare sulle varie piattaforme digitali e profili social di Luca Abete.

“Questo brano è una critica al mondo degli adulti, senza esclusioni. Ho tirato in ballo perfino Babbo Natale che rappresenta l’adulto “buono”, saggio, amico dei bambini che stupiti, però, non riescono a comprendere come sia possibile che i “grandi fan la guerra anche il giorno di Natale”, scrive Abete a proposito del video. “Nel 2022 sono stati 8.647 i minori uccisi o mutilati. Dal 7 ottobre sono stati uccisi 3.400 bambini presenti nella Striscia di Gaza, a questi si aggiungono oltre 6.000 feriti. Ho pensato che la suggestione del Natale potesse essere un valido alleato per produrre un contenuto artistico capace di raggiungere i cuori anche più distratti. Mi auguro di esserci riuscito” – conclude Luca Abete.