Gli agronomi irpini promuovono la Giornata Nazionale dell’Albero 2019. L’evento si svolgerà all’ex Carcere Borbonico giovedì 21 novembre con il convegno “L’albero nel mito, nell’arte e nella scienza. L’incontro è previsto alle 10. Saranno presenti Ciro Picariello, presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Avellino; Gianluca Festa, sindaco di Avellino; Domenico Biancardi presidente della Provincia; Arturo Aiello vescovo di Avellino e Marco Toto dirigente Uod Stp di Avellino.
Dopo i saluti istituzionali, ad aprire i lavori Rino Borriello, agronomo e tra i più apprezzati esperti del verde in Italia che relazionerà su “La figura dell’Albero nei miti classici e religiosi; l’albero nelle arti figurative e musicali; l’albero come simbolo dei movimenti collettivi”. Seguirà l’intervento di Emma Buondonno, assessore all’Urbanistica del Comune di Avellino, architetto e docente presso la Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli, su “L’albero come elemento del paesaggio e nell’architettura”. Concluderà Giuseppe Freda, agronomo e consigliere dell’Odaf, che spiegherà “L’albero e il verde terapeutico”.
Al termine dell’incontro verranno piantati un esemplare di pioppo cipressino e un acero presso il Parco Palatucci. Alla manifestazione parteciperanno le scolaresche del capoluogo irpino.
La Giornata Nazionale Degli Alberi 2019 rientra nella 5° edizione degli “Stati Generali Del Verde” promossa dal Comitato Del Verde Pubblico nelle principali città italiane: Roma, Milano, Torino, Lecce, Napoli.
“È una delle più antiche cerimonie nate in ambito forestale e rappresenta la celebrazione che meglio dimostra come il culto e il rispetto dell’albero affermino il progresso civile, sociale, ecologico ed economico di un popolo”, dice il presidente Picariello.
La celebrazione fu istituita nel 1951, dall’allora Ministero dell’Agricoltura, che stabilì che la “Festa degli alberi” si dovesse svolgere il 21 novembre di ogni anno, con possibilità di differire tale data al 21 marzo nei comuni di alta montagna. La Giornata dell’Albero è celebrata in tutto il mondo per educare la popolazione al rispetto e all’amore per gli alberi, dai quali peraltro dipende la nostra vita, soprattutto oggi, visto che le piante sono gli unici organismi in grado di offrire eco-servizi, non surrogabili, come ad esempio l’emissione di ossigeno e la cattura di anidride carbonica dall’atmosfera.
“Ancora oggi la Giornata dell’Albero mantiene inalterato il valore delle sue finalità istitutive che sono sempre più attuali e rappresenta, quindi, un importante strumento per creare una sana coscienza ecologica nelle generazioni future, le quali si troveranno ad affrontare problemi ed emergenze ambientali sempre nuovi e su scala globale”, sottolinea Picariello. Che aggiunge: “Il mandato di noi agronomi è salvaguardare l’ambiente, sia naturale che urbano, per migliorare le condizioni di vivibilità sociale”.