Sono rientrati da pochi giorni dall’istituto Tabasalu Gymnasium, a Tallinn, splendida capitale baltica dell’Estonia, il dirigente scolastico, gli alunni e i docenti dell’Istituto Vanvitelli di Lioni, protagonisti della prima mobilità del progetto europeo Erasmusplus KA2 dal titolo “Cultural heritage in the context of students’careers” – Il patrimonio culturale nel curriculum degli studenti, di cui la scuola estone è coordinatrice.
Coinvolti in un festoso clima multiculturale e multilinguistico, in una full immersion in lingua inglese, 4 alunni italiani e altrettanti coetanei provenienti da Grecia, Lettonia, Islanda, di età compresa tra i 15 ed i 18 anni, sono stati ospitati dai loro amici estoni ed hanno certamente movimentato e “scaldato” l’atmosfera della gelida città, abbondantemente innevata in questo periodo.
Il progetto biennale, avviato dal Dirigente Scolastico Sabato Centrella, è stato proposto e coordinato dal Professore Rocco Caruso, coadiuvato dal team di progetto. Per gli studenti è prevista una mobilità in ogni scuola partecipante entro giugno 2020.
L’idea principale è lo scambio tra gli alunni degli istituti di Trikala, Jelgava, Höfn, Tabasalu e Lioni per la realizzazione di itinerari turistici di interesse culturale, ambientale ed enogastronomico, valorizzando i rispettivi territori ed esaltandone le caratteristiche salienti. L’obiettivo è quello di creare attrattive condivise attraverso un’app dedicata ed un sito web ad hoc per il progetto. Gli alunni, 16 per ogni paese, interagiranno in inglese in maniera costante grazie agli strumenti più congeniali come i social e produrranno un “pacchetto” finale che rappresenti il proprio retaggio culturale in una prospettiva lavorativa futura.
In questa mobilità, gli alunni coinvolti sono stati Federico Calise della classe 4^ Asv e Adriano Trotta della classe 4^ C della sede IPSEOA, Giuliana Febbrariello e Sofia Uva della classe 4^ SSS della sede IPIA, accompagnati dal DS Centrella e dai docenti Catia Multari e Rosario Miele.
La settimana in Estonia è stata molto intensa, con un programma fittissimo proposto dalla responsabile del progetto, Kersti Vana, già ospite del Vanvitelli lo scorso aprile nell’ambito di un progetto Erasmusplus KA1 di job shadowing.
“Nonostante le avverse condizioni meteo e le temperature impietose, abbiamo rispettato il programma e visitato molti luoghi suggestivi, come il centro di Tallinn, il parco Keila Joa, Il centro di Tartu e l’ipertecnologico Museo Nazionale estone” ha raccontato entusiasta l’alunno Federico Calise.
Naturalmente non sono mancati momenti di svago e di approfondimento culturale, come il “Cultural festival” organizzato da tutti gli studenti coinvolti, con canti e balli tradizionali di ogni paese partecipante.
A raccontare le proprie emozioni Sofia Uva –“E’ stato molto divertente vivere questa esperienza nonostante il freddo e le abitudini di vita diverse, perché abbiamo capito che noi ragazzi riusciamo a comunicare al di là delle barriere linguistiche e culturali. E’ stato bellissimo vedere i nostri amici islandesi o lettoni intonare in perfetto napoletano il ritornello di O’ surdato ‘nnammurato!”.
“Non vediamo l’ora di ospitarli a Lioni a febbraio 2020, per realizzare le tante idee che i ragazzi hanno cominciato a elaborare per creare dei percorsi enogastronomici e culturali interessanti e divertenti per i loro amici stranieri. La proposta, infatti, accolta con entusiasmo a Tallinn è quella di dedicare una giornata ad una full time cooking session presso le cucine del nostro istituto. Niente di più naturale per il nostro istituto, da un decennio impegnato nel progetto A tavola con le nonne, mirato a valorizzare le eccellenze del nostro territorio irpino e le tradizioni millenarie tramandate ai nostri alunni dalle loro nonne ” anticipa positivamente il prof. Rosario Miele.
Molto soddisfatto il Preside Centrella – “Si tratta di una grande opportunità per i nostri ragazzi, quella di vivere una dimensione europea reale, non solo visitando i paesi e le scuole dei loro amici stranieri, ma vivendo una settimana con le loro famiglie, sperimentando uno stile di vita diverso. I nostri studenti sono stati perfetti, si sono integrati subito, hanno saputo adattarsi senza problemi al clima, al cibo e alla routine scolastica del liceo di Tabasalu. E l’aspetto culturale del progetto verrà sviluppato sempre più nelle prossime mobilità, in Grecia, poi in Islanda e a Lioni ed infine in Lettonia. Il Vanvitelli vanta d’altronde una lunga tradizione in questo tipo di progettualità e molti dei nostri studenti, negli anni, hanno potuto beneficiare di questo tipo di esperienza”.