L’Istituto Comprensivo “B. Croce” di Flumeri, dalla Polonia laboratori e progetti per Erasmus+

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Il team e gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Benedetto Croce” di Flumeri
tornano dall’avventura Erasmus+ “Into the Woodland Scope” in Polonia, tra le
città di Koszalin/Sianow, svolta da 27 gennaio al primo febbraio 2025, dove hanno
partecipato a workshops di un progetto internazionale tra educazione ambientale,
scambio culturale e sfide sostenibili.

Dopo una settimana intensa tra i paesaggi suggestivi del Baltico, gli studenti e i
docenti dell’Istituto Croce sono rientrati in Italia, carichi di esperienze e nuovi
legami internazionali. Protagonisti del progetto Erasmus+ “Into Woodland Scope”,
finanziato dall’Unione Europea, hanno collaborato con coetanei e insegnanti di
scuole europee nelle località polacche di Sianow e Koszalin, immerse nella natura
della Pomerania, per esplorare temi cruciali come la tutela delle foreste, la
biodiversità e la cittadinanza attiva.
I docenti Claudia Peri, Antonio Santosuosso e Raffaele Battiante insieme agli
studenti Sofia Orlandella, Francesca Menonna, Marisol Pila, Francesco Chiavuzzo e
Antonio Mirabella delle classi terze secondaria di Flumeri e San Sossio Baronia
sono stati i protagonisti di attività laboratoriali, culturali e creative tra i boschi,
sulle rive del mare Baltico e in aule internazionali.

Il cuore del progetto ha visto gli studenti e gli insegnanti lavorare in team
multiculturali, alternando attività sul campo e sessioni didattiche innovative.
Particolarmente significative sono state le seguenti attività: “Workshop outdoor”,
esplorazione delle foreste Baltiche, monitoraggio della flora locale e attività di
riforestazione guidate da esperti ambientali; “Laboratori interni”, analisi dei dati

raccolti, progettazione di soluzioni sostenibili e creazione di materiali divulgativi
(video, infografiche) per sensibilizzare le comunità; “Sfide creative”, competizioni
di chimica tra gruppi per ideare campagne social sulla conservazione e rispetto
degli ecosistemi.

“Abbiamo imparato che la natura non ha confini — spiegano i docenti Claudia
Peri, Raffaele Battiante e Antonio Santosuosso –. Collaborare con ragazzi polacchi,
turchi e ungheresi ci ha fatto capire quanto siano simili le nostre sfide ambientali,
anche se viviamo in Paesi diversi”.

Oltre alla dimensione ecologica, il viaggio è stato un ponte tra culture. Le giornate
interculturali e le performance culturali ed artistiche, hanno unito i partecipanti.
Non è mancata la visita a Danzica, città simbolo della resilienza polacca, incontri
con la comunità locale di Sianow, che ha accolto il gruppo con canti e narrazioni
sulla storia del territorio.

“Portiamo a casa non solo competenze tecniche, ma amicizie che arricchiscono la
nostra visione del mondo”, raccontano i docenti coordinatori del progetto.
Il ritorno a Flumeri è da vedere e vivere come condivisione per crescere. La scuola
organizzerà eventi aperti alla cittadinanza per presentare i risultati del progetto.
Fotografie, video-documentari e installazioni artistiche realizzate dagli studenti
saranno esposte nell’atrio dell’Istituto, mentre un dibattito pubblico affronterà il
tema “Giovani e sostenibilità: dalle foreste del Baltico all’Irpinia”.

“Questo Erasmus+ è stato un investimento sul futuro —commenta il dirigente
scolastico Michele D’Ambrosio —. I nostri ragazzi hanno acquisito strumenti per
diventare cittadini globali consapevoli, e la comunità tutta ne beneficerà”.
Il progetto “Into Woodland Scope” continuerà con scambi virtuali e una nuova
mobilità in Turchia nel marzo 2025. Intanto, il “Benedetto Croce” si conferma un
punto di riferimento per l’innovazione didattica in Irpinia, dimostrando che anche
una piccola scuola può lasciare il segno in Europa.