L’Irpinia torna a tingersi di bianco: difficoltà sull’Ofantina e nella Baronia

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L’Irpinia si è svegliata coperta da qualche centimetro di neve gelata e spazzata da un vento freddo. La viabilità urbana ed extraurbana è percorribile anche se il Comandante della Polstrada, Alessandro Salzano, visto il bollettino meteorologico diramato dalla Prefettura, invita gli automobilisti a mettersi in viaggio solo se è necessario e, comunque, con catene a bordo. I suoi uomini continuano a “vigilare”, agli imbocchi autostradali e sull’A16 all’altezza di Candela, di Monteforte e di Baiano, al fine di poter intervenire prontamente qualora ce ne fosse richiesta. Per il momento sono off-limits solo le strade provinciali in direzione Montevergine e l’Altopiano del Laceno: la coltre bianca ha superato i sessanta centimetri e, quindi, in via precauzionale gli organi competenti hanno optato per l’interdizione. Disagi, ma non di particolare entità, si sono avuti lungo l’Ofantina dove, in alcuni tratti, si può circolare solo con catene montate o con gomme termiche o chiodate. A “vigilare” sugli automobilisti sia la Polstrada sia i Carabinieri. L’Ente Provincia e l’Anas hanno attivato i mezzi spazzaneve e spargisale in loro dotazione: anche se sulle arterie di loro competenze la neve non ha creato disagio sono in allerta h24. Intanto il bollettino meteo non si è fatto attendere. Per le successive 24-36 ore si registra un marcato calo delle temperature. Gelate diffuse e persistenti sulle pianure. Nevicate anche a bassa quota con una coltre di notevole identità per i comuni a quota 500-600 metri. Purtroppo, ad abbattersi sulla Campania anche venti forti orientali.
Il manto nevoso, nel tardo pomeriggio ha fatto da cornice ai panorami di molti comuni: i fiocchi hanno ricoperto il manto stradale, per quanto riguarda la Valle del Calore e dell’Alta Irpinia, di Volturara, Montemarano, Montella, Lioni, Sant’Angelo dei Lombardi e Bisaccia; per l’Ufita, invece, circa dieci- quindici i centimetri di neve soprattutto ad Ariano, Grottaminarda, Melito Irpino e Montecalvo; per il Partenio i fiocchi hanno adornato Montefusco, Grottolella, Summonte, Sant’Angelo a Scala e Pietrastornina; disagi anche per i comuni del serinese e Santo Stefano del Sole. La coltre non si è fatta attendere neppure nel capoluogo: i mezzi dell’Anas sono impegnati lungo le arterie cittadine al fine di assicurare la percorribilità delle strade.
Se la neve è stata accolta con fastidio dagli utenti alle prese con il “tran-tran” quotidiano, con esultanza invece è stata “salutata” dagli studenti che, approfittando della caduta dei fiocchi hanno disertato le lezioni. E mentre il manto nevoso “lievita”, non resta che fare gli scongiuri…

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