LioniJazz: una rassegna jazz… e non solo

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Lioni – LioniJazz si prepara a tenere piazza nel comune altirpino dal 2 al 4 agosto. Una rassegna che intende portare con sé il clima di un genere musicale sempre più conosciuto dalle giovani generazioni e che nasce con l’intento non solo di diffondere la conoscenza di una musica che ha segnato fortemente un secolo intero di storia, diventandone il simbolo, ma anche per cercare di contribuire a una sorta di ‘ricostruzione culturale’ per ridare al centro storico di Lioni la sua giusta dimensione. Dal 2 al 4 agosto 2007 tre serate di ottimo jazz italiano vedranno protagonisti musicisti che occupano posti di primissimo piano nelle grandi rassegne e nel contesto di un panorama musicale che va ben oltre i confini dell’Italia. Le tre formazioni si costituiscono per la circostanza, come nella più classica tradizione jazz, e trovano incastri stilistici che solo una profonda maturità musicale può garantire. Il primo quartet (Trance Train Quartet) di matrice salernitana, vede una session costituita da personaggi di spicco nell’ambiente jazzistico: Antonello Altieri, vigoroso sassofono della Salerno Jazz Orchestra, Domenico Andria, ottimo basso ed immancabile partner musicale di Altieri, e Marc Mc Sunday, pianista ricercato e versatile, per finire a Stefano Tatafiore, batterista raffinato e molto richiesto come sideman in varie formazioni. La seconda formazione, Aldo Farias Quartet featuring Maurizio Giammarco, rimanda la mente ad un laborioso progetto di Aldo Farias che tende alla realizzazione di una sintesi fra la musica afro-americana e quella europea, iniziato con Jazz Mediterranee. Il quartetto vede presenti il fedelissimo Alberto D’Anna drummer dall’inesauribile fantasia, oltre al meraviglioso contrabbasso di Aldo Vigorito, altra colonna del jazz mediterraneo. Il gruppo si completa con Maurizio Giammarco, grandissimo nome del panorama musicale italiano. Il quartetto di Farias e Giammarco nella serata lionese proporrà anche un’anteprima di alcuni brani del loro ultimo progetto, Languages. Il terzo gruppo, Roberto Gatto e Daniele Scannapieco Quartet, si costituisce intorno a due musicisti dalla indiscussa statura di leader. Il primo proveniente da una esperienza musicale lunghissima, iniziata con l’ormai mitico Trio di Roma dove, oltre a Roberto Gatto, vi erano Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli, e culminata in una vastità inifinita di collaborazioni con nomi grandissimi come Chet Baker, Joe Lovano, Bob Berg, Michael Brecker, oltre a numerose sessions dove Gatto è leader. Il secondo, Daniele Scannapieco, pur essendo più giovane, vanta una invidiabile esperienza internazionale che va dalle collaborazioni con Flavio Boltro e Stefano Di Battista, alla guida insieme a Fabrizio Bosso dell’High Five Quintet, per finire con la partecipazione ad una produzione di Umbria Jazz, Italian Jazz All Stars, con un memorabile concerto alla Town Hall di New York nel 2001. Il quartetto è completato da Jiulian Oliver Pazzariello, piano giovanissimo e talentuoso, e Tommaso Scannapieco, virtuoso contrabbasso. La rassegna, oltre a proporre musica di grande livello, dedicherà un proprio spazio ad Emergency.

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