Liceo Mancini, si apre uno spiraglio: da febbraio stop ai turni pomeridiani

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E’ ormai passato oltre un mese, un mese senza scuola per i 1.200 alunni del liceo scientifico Mancini di Avellino. Ore di lezione saltate e tantissimi disagi hanno accompagnato gli ultimi 33 giorni dei ragazzi che frequentano il plesso di via De Conciliis.

In questi giorni, finalmente, sembra aprirsi uno spiraglio nella complessa maglia della burocrazia decisionale degli organi competenti. Febbraio dovrebbe essere il mese in cui gli studenti potranno presumibilmente rientrare a scuola, tra i banchi del loro istituto. Salvo imprevisti, la Provincia infatti ha garantito di recuperare gli spazi necessari per mettere la parola fine all’attività didattica pomeridiana.

Questo è quanto risultato nel corso del summit avvenuto nel pomeriggio di ieri in Prefettura.

Un piano che prevede il recupero di aule dall’Ipia Amatucci e dal nuovo padiglione del Pietro Colletta per un totale di 28 classi che aggiunte alle 21 già a disposizione del Solimena e del plesso di via Zigarelli permetterebbero una turnazione di 6 ore di lezione al giorno per cinque giorni a settimana.

Questi gli spazi necessari per mettere fine ai tanti disagi delle famiglie e degli studenti. Da parte di tutti c’è la disponibilità a risolvere il problema. Prossimo atto il 20 dicembre, prima i tecnici della Provincia verificheranno gli ambienti che dovranno ospitare i ragazzi per avere la certezza che questo piano possa partire il prima possibile.