Legalità, Sbrescia e Carullo: “Grazie a Guidato per la vicinanza”

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MERCOGLIANO – Un grandissimo entusiasmo, questo è, anzitutto, ciò che hanno suscitato le parole del Prefetto di Avellino Umberto Guidato, in occasione del confronto che si è tenuto a Mercogliano tra la massima istituzione governativa presente sul territorio provinciale ed i ragazzi della scuola media Guido Dorso.
La manifestazione, promossa dalla Consigliera comunale delegata alla pubblica istruzione Lucia Sbrescia, d’intesa con il Sindaco di Mercogliano Prof. Massimiliano Carullo, è stata caratterizzata da un’intensa partecipazione e da un confronto alto sui temi della legalità e della democrazia. Per Mercogliano, ed in particolare per la popolazione studentesca della città, l’incontro con il Prefetto di Avellino Umberto Guidato ha rappresentato una straordinaria occasione di confronto e di dialogo con l’autorità prefettizia che ha discusso con gli allievi dei problemi concernenti il rispetto della legalità, ed ha reso omaggio alla memoria dei giudici Falcone, Morvillo e Borsellino e degli uomini delle scorte, a vent’anni dalla loro scomparsa. La manifestazione è inserita nell’ambito del progetto didattico “Dizionario-Le chiavi della Città”; progetto promosso dalla Consigliera Sbrescia, in sintonia con il Sindaco Carullo, sempre sensibile ai temi riguardanti il mondo della scuola. L’incontro è stato dedicata al tema “Legalità e democrazia: la scuola incontra le istituzioni” ed ha visto la partecipazione degli allievi della scuola media, diretta dalla Prof.ssa Maria Goretti Oliviero, del corpo docente e dei cittadini di Mercogliano. La consigliera Sbrescia ha ringraziato il Prefetto Guidato per aver entusiasticamente accolto l’invito ad incontrare il mondo della scuola ed a confrontarsi con gli allievi di Mercogliano per discutere di legalità e democrazia, a venti anni dalle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. La Sbrescia ha sottolineato che la visita del Prefetto costituisce motivo di orgoglio e di grande onore per la Città di Mercogliano e per il mondo della scuola che ha avuto la possibilità di confrontarsi con una personalità di alto profilo culturale ed istituzionale come Sua Eccellenza Guidato. La Consigliera Sbrescia ha sottolineato la necessità di realizzare un rapporto sempre più stretto tra le istituzioni per far crescere la cultura della legalità e sviluppare nei ragazzi una solida coscienza civile. Ed ha ringraziato il Prefetto per la sua vicinanza al mondo della scuola. Con un accorato intervento, il Sindaco Carullo (che nella prima parte della giornata ha accolto il Prefetto in visita ufficiale al Municipio) ha ringraziato calorosamente Sua Eccellenza Guidato per aver reso omaggio, con la sua presenza, alla Città di Mercogliano ed ha elogiato l’impegno delle forze dell’ordine. Il primo cittadino ha sottolineato, tra l’altro, la necessità di sviluppare una forte collaborazione istituzionale sul territorio, fondamentale per far crescere, specie nei giovani, la cultura della legalità. Proprio la sinergia tra le istituzioni rappresenta, a parere del Sindaco Carullo, un elemento essenziale su cui lavorare per affrontare la crisi economica che attanaglia anche l’Irpinia. Ha preso poi la parola il prefetto Raffaele Sbrescia, già prefetto di Benevento ed Avellino e Commissario prefettizio nella città capoluogo, il quale ha elogiato la nuova amministrazione comunale guidata da Carullo e composta da molti giovani (sia in maggioranza che in opposizione) impegnati con entusiasmo per il rilancio della cittadina alle falde del Partenio. Inoltre ha sottolineato che l’Irpinia ha bisogno di aprire una nuova fase di sviluppo per arginare la crisi ed ha evidenziato l’esigenza di lavorare tutti insieme per rilanciare Mercogliano e per salvare la funicolare, considerata un’infrastruttura storica per la comunità mercoglianese e non solo. Sbrescia ha evidenziato che, in questa fase difficile per l’Irpinia, il Prefetto Guidato rappresenta, per la sua grande esperienza, per la sua competenza e per la sua passione civile, un punto di riferimento alto. Particolarmente suggestivo l’intervento della Prof.ssa Mirella Napodano che ha, tra l’altro, letto alcuni brani tratti dagli scritti di Falcone e Borsellino, seguiti attentamente dagli allievi che hanno dedicato un minuto di raccoglimento agli illustri magistrati barbaramente trucidati venti anni orsono. La relazione del Prefetto Guidato è stata ampia ed appassionata. Il Prefetto ha, anzitutto, ringraziato Sbrescia e Carullo per l’invito a partecipare all’incontro ed ha espresso la sua più ampia disponibilità ad operare al fianco delle amministrazioni locali per affrontare i problemi della provincia. Inoltre, ha reso omaggio alle vittime delle mafie ed ha sottolineato la necessità di far crescere e consolidare la cultura della legalità nelle giovani generazioni, investendo nella formazione e nella scuola. Il Prefetto di Avellino non si è sottratto al confronto con i ragazzi, i quali hanno posto al rappresentante dell’Ufficio territoriale di Governo una miriade di domande sui temi della legalità, della democrazia, su come garantire il rispetto delle regole e sul ruolo svolto dallo Stato, oltre che dalla Prefettura per assicurare la convivenza civile e far rispettare le leggi. Si è trattato di un dibattito intenso che ha stimolato la curiosità e l’interesse degli allievi che hanno avuto la possibilità di dialogare intensamente con il vertice istituzionale prefettizio che ha risposto a tutte le domande dei ragazzi. Sua Eccellenza Guidato ha dimostrato una grande passione civile, oltre che una particolare apertura al confronto ed una spiccata sensibilità verso le giovani generazioni. All’evento hanno partecipato anche le associazioni combattentistiche di Mercogliano, Don Giuseppe Iasso, Don Vitaliano Della Sala, l’Associazione dei Carabinieri, l’Associazione dei nonni, la Dirigente scolastica Giustina Monteforte, l’artista Giuseppe Rubicco, che ha esposto una sua opera in vetro dedicata al tema della legalità, il presidente della Comunità montana Saccardo, i Consiglieri Primo e Dello Russo, gli assessori Gesualdo, Corrado e Dello Russo, il Comandante dei Vigili Leo e l’intero Corpo della polizia municipale.

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