Le ‘bacchettate’ di Angelo Giusto tra accuse e ‘verità’

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Regione – Emergenza rifiuti, Columbus Day, società miste e Finanziaria. Questi i temi affrontati dal consigliere regionale Angelo Giusto, all’indomani della bagarre scatenata in Regione. Temi caldi, ma non per questo eclissati o tenuti sottobanco. “Le immagini dei sacchetti di spazzatura riposti per strada sono un indicatore eloquente della condizione in cui riversa la Campania. Sull’argomento si sono misurati diversi commissari e tutti hanno raggiunto la stessa conclusione: c’è una fuga dalla verità. L’Irpinia ha già pagato un prezzo altissimo, nonostante produca solo il 5 per cento complessivo sul totale della produzione di pattume. Teora per il sito di compostaggio, Flumeri per la stazione di trasferenza, Pianodardine e il suo Cdr, Ariano con Difesa Grande e per finire Montella. Territori deturpati, compensati dalle 64 isole ecologiche. Nella nostra provincia manca la cultura del termovalorizzatore, elemento essenziale per completare il ciclo integrato dei rifiuti. A questo proposito trovo frivolo il comportamento di alcuni sindaci che ‘armati’ di fascia tricolore propugnano la ‘rivoluzione dell’immondizia’. Non capisco perché in tutte le altre città d’Italia e nelle grandi capitali europee si adotti una politica dei rifiuti che comporti guadagno. In Campania l’errore è stato commesso da Bassolino che fino al 2005 ha conservato i poteri commissariali”. Dalla gestione dei rifiuti al Columbus Day, iniziativa oggetto di discussione ma ancor più di polemiche: “La Regione Campania è apparsa più grande di uno Stato. In America è andata la giusta delegazione in rappresentanza della nostra terra. Presso gli uffici della Procura della Repubblica di Napoli sono stati depositati tutti gli atti sul viaggio. Per ogni rappresentante la tratta Napoli-NewYork è costata mille euro grazie alla compagnia aerea che ha sponsorizzato l’evento. Il vitto è stato sostenuto a carico di ogni partecipante. La nostra missione negli Usa è stata caratterizzata dalla presentazione dei prodotti locali irpini, dalla volontà di creare stretta sinergia con medici oncologi di New York e del Sannio per la nascita di un Centro di ricerca sul cancro, dalla visita al Marriot Marquise, Università le cui competenze sono legate agli studi sulla lingua italiana. Ecco perché ho avanzato una proposta di legge per regolamentare le visite della Giunta in Italia e all’estero. Soprattutto, al momento della richiesta, bisognerà spiegare i motivi della partenza e i compiti da svolgere”. Società miste: il diessino ha più volte sollecitato in Regione la necessità di far quadrato sui Cda e sui bilanci di ogni singola impresa. Tre i punti su cui verte la proposta: “Ridurre a cinque il numero dei consiglieri dei Cda, le indennità per ogni membro del consiglio di amministrazione non dovranno superare i 60mila euro annui, eliminare le società con bilancio in rosso o che in qualche modo presentino dei Cda ‘clone’. Su questi punti la Giunta è in leggero ritardo. Il mio auspicio è che nelle prossime ore la vicenda possa assumere una piega diversa”. Ed in ultimo, il ‘tormentone’ che in questi giorni ha trovato ampio spazio di discussione in ogni jet-set partitico: la Finanziaria. “Dopo cinque anni di Governo targato Silvio Berlusconi – continua Giusto – che ha cancellato il Sud e tutte le politiche meridionaliste, credo che Prodi abbia preso una coraggiosa decisione: far crescere il Pil nazionale guardando anche al Sud. Il presidente del Consiglio punta molto al rilancio del Mezzogiorno adottando misure eque e riducendo il raggio della forbice venutosi a creare con il Nord. Questa è la grande occasione per la nostra terra, per riscattarci e per mostrare che l’apparato imprenditoriale è attivo e funzionante”. E se poi chi è in condizioni vantaggiose dal punto di vista economico ritiene la Finanziaria uno scandalo, “… forse non si mostra eticamente corretto rispetto a chi, al contrario, conduce una vita di stenti”. (mar.ma)

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