Lavoro e non.., la Cisl attacca la Provincia e l’assessore Cicchetti

Avellino – “La Cisl chiede una nuova normativa capace di legare i finanziamenti pubblici alla creazione effettiva di nuovi posti di lavoro e alla stabilità sul territorio delle commesse determinate da tale politica di sostegno all’impresa”. E’ la nota di avvio della Cisl di Avellino. “E’ questo un discorso valido anche per il Contratto D’Area rispetto al quale la Cisl continua a chiedere il rispetto degli impegni per le 32 aziende che attendono il finanziamento da parte della regione Campania”. Nel comunicato non poteva mancare il riferimento alla vertenze Bitron, Valeo per le quali è “necessaria una forte mobilitazione”. Lo stesso vale per la politica “che rischia di essere distratta da continui litigi e da fibrillazioni che mettono in discussione la capacità di importanti enti come l’amministrazione provinciale, di misurarsi sui problemi più urgenti del nostro territorio. E’ sotto gli occhi di tutti la paralisi che praticamente da due anni, rende poco incisiva sul piano concreto l’azione amministrativa della Provincia. E’ dunque necessario fare chiarezza sulle capacità dell’Ente Provincia di affrontare le questioni più urgenti altrimenti se questa maggioranza non si dimostrerà in grado di assicurare compattezza e risposte certe ai cittadini sarà preferibile restituire la parola al corpo elettorale. Del resto l’amministrazione provinciale mostra evidenti limiti nella sua azione quotidiana a partire dalle politiche per il personale”. Un attacco vero e proprio all’assessore Vito Nicola Cicchetti ‘reo’ di “una politica pasticciata e clientelare”. E ancora questione Itis Dorso. “L’amministrazione provinciale anche su questo urgente problema si è attardata in dispute di basso livello; la Cisl sollecita la presidente a convocare senza indugi le parti per affrontare nel merito e in tempo al di fuori di ogni pregiudizio una questione che rischia di compromettere il diritto allo studio degli studenti e le aspettative delle loro famiglie”.