L’Avellino continua con la sua striscia di pareggi: con quello conquistato a Catania i lupi sono saliti a quota 7 su 10 partite. Nella gara infrasettimanale di oggi però almeno c’è da salvare la caparbietà della squadra di Braglia che è stata brava a crederci fino alla fine.
Ancora due goal da palla inattiva per i lupi che in questa stagione hanno segnato una rete su azione e questo dimostra la poca qualità di gioco dei lupi.
Nella partita di oggi l’Avelino approccia bene alla gara ma dopo 7 minuti è il Catania ad andare in vantaggio con una rete di Moro che ribadisce in rete una corta respinta di Forte. Subito il goal a freddo i biancoverdi cercano di reagire cercando con il giro palla di mettere in difficoltà i padroni di casa ma occasioni nitide non se ne vedono ed è occasionale sul finire del tempo il pareggio che arriva da calcio piazzato con Plescia che è bravo a deviare in rete un calcio piazzato di Aloi. Si va al riposo sull’1 a 1.
Nella ripresa un copione già visto: l’Avellino parte bene e sfiora il goal con Dossena ma poi è il Catania a tornare in vantaggio. Dagli sviluppi di calcio d’angolo Forte smanaccia la palla che Rosaia calcia di prima intenzione e Clayton a un metro dalla porta insacca. 2 a 1 per i rossoblu che esultano sotto la curva occupata dai loro sostenitori. L’Avellino accusa il colpo e non riesce a creare pericoli verso la porta degli etnei. La svolta si ha quando Calapai e Kanoute vengono espulsi per doppia ammonizione a seguito di un parapiglia scaturito da un ritardo di gioco da parte di un raccattapalle. L’Avellino si scuote e prima sfiora il goal con Di Gaudio e poi trova a due minuti dal termine il goal del pareggio su calcio d’angolo con Silvestri che sale in cielo e con un perfetto colpo di testa firma il 2 a 2 definitivo.
Silvestri dopo il goal corre ad abbracciare Braglia insieme ai suoi compagni. Settimo pareggio consecutivo per i lupi che ora si trovano in classifica fuori dai play off e aspettano domenica al Partenio – Lombardi la Paganese che potrebbe essere per Braglia un ultima chance.