I lupi concedono il ‘bis’. I biancoverdi conquistano la seconda vittoria stagionale, ed escono almeno ‘momentaneamente’ dai bassi fondi della classifica. Gli irpini, superano la Cremonese grazie alle reti di Moretti e Rastelli. Irpini, che ritrovano il successo tra le mura amiche dopo cinque lunghi mesi la cura Colomba sembra funzionare, il tecnico di Grosseto ha rivitalizzato una squadra allo sbando, che mestamente si avviava verso il baratro. Un successo quello ottenuto contro la formazione di Roselli, arrivato al termine di una prestazione ‘quasi’ perfetta. Resta qualche problema nel reparto arretrato, ma dalla cintola in su la squadra ha giocato un calcio redditizio e divertente. Il nuovo tecnico ha avuto il merito di riuscire a rivitalizzare in meno di sette giorni giocatori, messi nel dimenticatoio dal suo predecessore Oddo: come Leone, Leon e Criaco. L’Avellino c’è… i lupi hanno dimostrato di non essere gli ‘ultimi della classe’, come recitava una settimana fa la classifica. Con cuore, grinta, e polmoni hanno superato una diretta concorrente nella lotta alla salvezza. Ripristinando la legge del ‘Partenio’. La Colomba vola… e Puleo e compagni si mettono alle spalle i lombardi ed il Bari. Finalmente, si inizia a guardare nuovamente dall’alto verso il basso. Cinque squadre dietro e sabato si va a Bergamo. Avversario l’Albinoleffe. Un altro match salvezza, con una squadra in profonda crisi ed ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. L’ex numero dieci dei lupi, conferma per nove undicesimi la formazione che ha battuto il Catanzaro al ‘Ceravolo’. Le uniche varianti, sono rappresentate da Cinelli e Rastelli al posto di Fusco e del lituano Danilevicius impegnato con la nazionale del proprio paese. Al 6′ ci provano gli ospiti: Terni dalla sinistra mette un invitante pallone al centro per Prisciandaro che tutto solo di piatto, manda la sfera oltre la traversa della porta difesa da Cecere. Dieci giri di lancette e l’Avellino va vicino al vantaggio. Errore della retroguardia grigiorossa Leon ne approfitta e cede la palla a Moretti, cross al centro per Rastelli che non aggancia. Al 17′ Masiello raccoglie di testa un angolo di Leon, ma la sua inzuccata si perde oltre la traversa. Alla mezz’ora si fa viva la Cremonese, ma il calcio di punizione di Tabbiani è alto. Due giri di lancette ed i lupi trovano il tapin vincente. Calcio piazzato dai 35 metri di Moretti, Rastelli anticipa Iorio di testa, ma non tocca la sfera che si spegne alla sinistra di un incolpevole Mondini. Pochi minuti ed il terzino casertano cerca di ripetersi: ma il suo forte tiro dai trenta metri, questa volta viene bloccato in presa sicura dall’estremo difensore ex Napoli. Al 39′ gli ospiti trovano la rete del pari. Errore di Masiello sulla destra, la palla finisce a Carparelli che lo salta e mette al centro per l’ex Prisciandaro che di testa non perdona. Pronta risposta dei lupi con Leon, che ruba la palla ad un avversario si accentra e con un gran tiro di destro, manda la sfera al fin di palo. Si va negli spogliatoi sull’uno ad uno. Gli irpini non ci stanno a pareggiare, ed all’ottavo della ripresa ci provano come sempre con Moretti su calcio piazzato, ma il suo tiro forte viene deviato in angolo. Tre minuti dopo è nuovamente il numero tre irpino a provarci su calcio di punizione, la mira è però sbagliata. Al 12′ l’Avellino si riporta in vantaggio, azione corale dei lupi, la sfera viene ceduta sull’out di destra a Leone, che crossa al centro per un indemoniato Rastelli che di testa non perdona. A quel punto la Cremonese si sbilancia ed i lupi cercano di assestare il colpo del tre ad uno. Al 33′ è Allegretti a cercare la gloria personale, ma la sua punizione a girare è alta. La partita termina qui. I lupi incamerano altri tre preziosi punti ed adesso sotto con l’Albioneffe. E con un ‘Biancolino’ in più chissà… dove si potrà arrivare. (Sabino Giannattasio)
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