Lauro – Un duro colpo per la comunità locale. La calma estiva è stata scioccata da un episodio drammatico che ha portato alla perdita di una giovane vita. Si tratta di un 22enne del posto, trovato riverso per terra in una pozza di sangue nella sua abitazione. Ad ucciderlo lo sparo proveniente da un fucile detenuto in casa, con il quale Mario Carenza, figlio del vicesindaco di Lauro, Florisa Siniscalchi, aveva deciso di togliersi la vita, sparandosi al volto. Forse alla base ci sarebbe qualche ‘ragione’, se così si può definire, sentimentale, alla quale il giovane ausiliario del traffico non avrebbe saputo far fronte probabilmente per una forma di depressione recondita. Prima di mettere fine alla sua esistenza, Mario avrebbe anche mandato messaggi di addio ad amici e parenti con il telefonino. Poi lo sparo, avvenuto nella sua abitazione, questa mattina intorno alle 11. Non c’è stato nulla da fare per lui: quando sono accorsi il 118 e gli uomini della Polizia di Lauro guidati dal Dott. Raffaele Monda, allertati dagli stessi parenti che preoccupati si erano recati presso l’abitazione del giovane trovandolo accasciato per terra, era troppo tardi per tentare ogni cosa. Incredula la madre, vedova, i parenti e gli amici. Scioccato anche il sindaco Vito Bossone, che molto probabilmente proclamerà il lutto cittadino. Da parte sua il ricordo di un giovane serio e rispettoso, e il messaggio di forte solidarietà alla madre anche da parte di tutta la comunità di Lauro. Non verrà effettuato l’esame sul corpo, perchè non ci sarebbero dubbi sul gesto suicida. Purtroppo, l’ennesimo in Irpinia.
Redazione Irpinia
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