LAURO- Il gruppo di minoranza chiede di annullare gli atti relativi alle procedure di concorso avviate dal Comune nel 2023 e 2024 ma non ancora definite. Una nota ad oggetto “Rilievi sulle procedure concorsuali avviate e sugli atti programmatori presupposti . Richiesta di annullamento” quella inviata dai consiglieri del gruppo di opposizione anche alla Procura Regionale della Corte dei Conti. I consiglieri di minoranza hanno ricostruito come: “Sono stati pubblicati di recente dal Responsabile del Servizio AA.GG. del Comune di Lauro due bandi di concorso per la copertura a tempo indeterminato dei seguenti posti N. 2 posti ( di agente di P.M. a tempo parziale -N. 2 pos( di istruttori contabili) Trattasi di assunzioni programmate con la deliberazione di G.C. n. 199 del 4.12.2023 di approvazione dell’integrazione al piano del fabbisogno del personale 2023/2025 e riferite all’anno 2023. In tale anno nessuna delle 4 assunzioni programmate è stata realizzata né tanto meno avviata la relativa procedura concorsuale che, invece, è partita solo nel corso dell’anno 2024.
In entrambi i bandi di concorso pubblicati ( si fa riferimento al piano del fabbisogno di personale adottato nell’anno 2023, quale atto programmatorio presupposto, e ciò costituisce un grave errore; un’assunzione programmata per l’anno 2023 e non realizzata nello stesso anno, deve essere necessariamente riprogrammata nel piano del fabbisogno del personale relativo al triennio successivo 2024-2026 annualità 2024. Invece, nella deliberazione giuntale n. 43 del 4.3.2024, non c’è traccia delle assunzioni delle 4 figure professionali i cui bandi di concorso sono stati da poco pubblicati”. Questo e’ il primo rilievo, a cui si aggiunge il fatto che “per l’anno 2024 è prevista l’assunzione di ulteriori 4 figure professionali, diverse da quelle oggetto delle procedure concorsuali in atto. Nell’allegato B) della citata deliberazione n. 43/2024 risulta una spesa per il fabbisogno programmato per il triennio 2024/2026 pari a € 22.562,12 (vedi lett. B. A-2) che, certamente, non è sufficiente per reclutare n. 8 figure professionali nell’anno 2024 né tanto meno per reclutare tutte le altre figure professionali programmate per gli anni 2025 e 2026. La deliberazione n. 43/2024, tenuto conto dei bandi di concorso pubblicati, di quanto con essa programmato e della spesa preventivata, risulta illegittima per violazione di legge”. Quali siano le violazioni indicate lo scrivono gli stessi esponenti del gruppo di opposizione nella loro nota: ” non sono stati rispettati i principi e le regole contabili a fondamento dell’attività di programmazione del fabbisogno del personale. Per agire conformemente alle norme vigenti in materia, è necessario intervenire in autotutela e annullare sia le procedure concorsuali avviate sia la deliberazione n. 43/2024. Occorre ripartire con una nuova programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2024/2026 e con nuove procedure concorsuali, evitando errori sostanziali e contabili oltre che strafalcioni del tipo “età non superiore ai 18 anni – vedi art. 6 bando di concorso per agen( di P.M. “”. I Consiglieri comunali di minoranza, alla luce di quanto sopra rilevato, chiedono l’annullamento dei provvedimenti amministrativi contestati e invitano la Giunta Comunale, i responsabili dei servizi e il revisore dei conti a prestare maggiore attenzione nell’adozione degli atti importanti ( di propria competenza). Si invita, inoltre, ad integrare il PIAO 2024/2026, approvato con deliberazione di G.C. n. 112 del 17.06.2024, in quanto esso è completamente privo di contenuto ( e, quindi, non conforme a quanto richiesto dalla norma(va che lo ha introdotto per finalità strategiche e comunicative. Nelle more di un intervento in autotutela, i provvedimenti contestati verranno inviati alla Procura della Corte dei Conti – Sezione Regionale”.