FISCIANO – Applausi, lacrime, gioia e tanta emozione: un pomeriggio intenso, quello in cui l’Università di Salerno, come ha ricordato nel suo intervento Franco Di Cecilia, ha contribuito a scrivere una pagina bella della storia di Roy Antony Ciampa, il ventunenne studente dell’ateneo salernitano, originario di Sturno, deceduto in un tragico incidente, a cui nel pomeriggio è stata conferita la Laurea ad memoriam in “Scienze Motorie”.
Una cerimonia emozionante, quella nell’Aula “Nicola Cilento” della Facoltà di Lettere e Scienze della Formazione. Ad aggiungere ancora più emozione e commozione a questa giornata particolare per mamma Alexandra Rubino e papà Generoso, l’abbraccio affettuoso di due comunità, quella di Sturno e Grottaminarda, degli amici di Roy e le parole dei docenti, che hanno voluto con forza questo riconoscimento per il loro studente, che in meno di due anni si era già distinto.
A leggere la formula di conferimento il direttore del Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione/DISUFF la professoressa Paola Aiello, che era componente della Commissione presieduta dal docente Mauro Cozzolino, in aula c’era anche il pro Rettore Maurizio Sibillo. La docente, dopo aver ripercorso il curriculum di Roy, ha concluso il profilo dello studente rimarcando come: “In base alla sua carriera emerge il profilo di uno studente che già dal suo primo anno di iscrizione nel quale ha superato con pieno profitto tutti gli esami e le attività di tirocinio, ha affrontato con serietà e dedizione il suo percorso di studi, dimostrando una particolare attitudine ed un particolare interesse verso le discipline delle Scienze Motorie e Sportive. Nel corso del secondo anno il percorso accademico è continuato nel senso della regolarità. Considerate la puntualità e il rigore è stato ritenuto il conferimento della laurea ad memoriam, accolta dal Dipartimento di Scienze Umanistiche e Scienze della Formazione”.
A commuovere tutti però la lettera di Gigi, il cuginetto di dieci anni di Roy, che ha pianto leggendo il suo messaggio: “Ciao Roy, sono Gigi. Noi tutti stiamo passando un brutto periodo di tristezza da questa estate. Sarebbe stato bellissimo vederti laureato con quella corona di alloro, esprimere le tue emozioni in quel momento, ma noi non lo possiamo vedere. Chissà come saresti stato felice di conseguire la tua laurea, chissà se avresti pianto, con quegli occhi bellissimi, pieni di gioia. Io sarei venuto ad abbracciarti, senza pensare a nessuno, ma non posso. La tua anima è qui con noi”.
Il ricordo di un giovane “esemplare” e soprattutto “orgoglio della sua famiglia ma anche di tutta la comunità di Sturno” è quello che ha ricordato nel suo intervento il primo cittadino Vito Di Leo. Commosso anche il ricordo del vicesindaco di Grottaminarda, Antonio Vitale. Il preside Franco Di Cecilia, cosi come gli altri relatori, ha evidenziato l’atto di grande umanità che ha realizzato con il conferimento della Laurea a Roy l’Università.
Il presidente della Commissione di Laurea, il docente Mauro Cozzolino, ha voluto ribadire come “fin dall’inizio e venuto spontaneo a tutti, nelle diverse vesti, dare il proprio contributo. Roy in così pochi anni è riuscito a dare così tanto nei diversi ambiti e contesti in cui si è inserito. E questo è un bel segnale, il segnale di una comunità, quella accademica, che si incontra con le comunità e i territori, le famiglie. Questa è un’occasione da utilizzare per il futuro e non solo in questi momenti così difficili”.