Termina con la vittoria dell’Ariano che espugna Solofra e nasce la contestazione in casa gialloblu. E’ un Ariano concreto e lavoratore quello presentatosi al “Gallucci” di Solofra, facendo suo il derby irpino e relegando i gialloblu in fondo alla classifica in condominio col S. Paolo Bari. Il Solofra è risultato sciupone soprattutto nel primo tempo per le occasioni da rete mancate. Con Belcore si è visto un Solofra volitivo in avanti per gli spazi creati per i vari Napoli e Iyke. Poi il trainer Bardi ha pensato di sostituirlo con Pascucci e il Solofra è naufragato nella confusione totale. Delusi i tifosi locali che hanno sempre sostenuto la squadra anche quando era sotto di un gol, poi alla fine la contestazione insieme alla società. Le due squadre sono partite in quarta scaldando le mani ai portieri Esposito e Amabile. Poi dal 5° Belcore si ripete in due tiri di testa di poco alti sulla traversa. Iyke termina una triangolazione nata da Sansò e Marigliano e solo davanti al portiere manda a lato. L’ Ariano comincia a pungere al 15° con Soragnese che solo di fronte a Esposito manda incredibilmente a lato. Lo imita poco dopo Napoli su punizione di Oliva. Poi il gol ospite che vede duettare Zerillo e Improta con quest’ ultimo a spolverare la rete di Esposito. Il Solofra rallenta e si affida ad azioni di Granata, Oliva e Iyke che vanno fuori di poco. Il gioco dei conciari sembra spegnersi ma Iyke dribbla in area due avversari e dà il pallone a Napoli che non ha difficoltà a pareggiare. Nel secondo tempo ci si aspettava un Solofra all’ attacco ed invece su punizione di Soragnese e torre di Guardabascio, Improta libero insacca riportando di nuovo l’ Ariano in vantaggio. I conciari si spingono in avanti ma si incartano nel voler troppo fraseggiare sotto la porta ospite dando modo alla difesa di liberare con facilità. A nulla valgono i tiri di Sansò finiti a lato della porta e la maligna punizione di Oliva che scuote Amabile. Risulta invece pericoloso in contropiede l’ Ariano che vede Esposito negare per due volte la gioia del gol a Zerillo. Amabile imita il collega parando due tiri di testa ravvicinati di Carlino che fanno gridare al gol. E con un Solofra sbilanciato in avanti è facile in contropiede per Zerillo insaccare con un tiro che scavalca Oliva ed Esposito. Un minuto dopo su punizione Iyke coglie la traversa e l’ incontro finisce qui per la gioia dei trentasei tifosi arianesi.
Per Marinaccio, che sostituisce lo squalificato trainer Negri “L’ Ariano con le ripartenze è andata a nozze col gol, soprattutto nel secondo tempo. Noi abbiamo usato la stessa politica del Solofra cioè quella di valorizzare i giovani e per salvarci speriamo in qualche giusto innesto da parte della società. Un merito va a tutta la squadra che nella ripresa, e ciò mi ha meravigliato, non è entrata in campo psicologicamente abbattuta perché raggiunta dal pareggio”. L’ avvocato – trainer Peppe Bardi è scuro in volto “Abbiamo fatto un passo indietro visto che tutte le situazioni da utilizzare nel primo tempo non sono state sfruttate. Il secondo tempo si è giocato con le palle lunghe ma non è stato questo il neo della gara. Sulla difesa dico che sul primo gol era posizionata bene, gli altri sono venuti perché la squadra era troppo in avanti. Ho visto i miei in affanno sulle ripartenze”. Silenzio stampa per i giocatori. La sensazione che si avverte è che la società presenta dei problemi e si tufferà sul mercato per l’ acquisto di due centrocampisti ed una punta.
Reti: 24 – 49° Improta, 92° Zerillo (A), 44° Napoli(S)
Solofra: Esposito,Carlino, Oliva, Granato, Marigliano(79°Ferraioli),De Fenza, Coscia( 66° Dell’ Anno), Sansò, Napoli, Belcore (66° Pascucci), Iyke. All. Bardi
Ariano: Amabile, Stellato, De Cesare(91° Valente), Guardabascio, Dell’ Infante, Marciano, Todino(81° Lepore), Stallone, Improta, Soragnese(58° Fortunato), Zerillo. All. Marinaccio
Arbitro: Marco Citro da Battipaglia.