Lapio, il sindaco Lepore lancia la sfida: “Non solo enogastronomia, saremo modello di sviluppo culturale”

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Marco Grasso – Archiviata la nona edizione del “Fiano Love Fest”, l’attenzione di Lapio è già rivolta alle nuove sfide all’orizzonte. Il prossimo appuntamento è per il 7 ottobre con la vendemmia, momento di condivisione, lavoro e passione molto sentito dalla locale comunità. Il 25 novembre tocca invece al tradizionale falò dedicato a Santa Caterina.

Ma il sindaco Trisa Lepore pensa anche al prossimo Natale che sarà organizzato nel segno della tradizione, con micro-eventi e percorsi di wine-tasting. “Le idee non mancano, ma il programma non è ancora stato definito nei dettagli. Il nostro paese – precisa il sindaco – sarà accogliente e illuminato, come nella migliore tradizione di una festa molto sentita dalla nostra comunità”.

Il calendario degli eventi di Lapio, che potrà contare anche sul finanziamento Poc della Regione Campania, sarà in ogni caso completato nelle prossime settimane con altri appuntamenti religiosi e momenti culturali e di intrattenimento. Il primo cittadino si sofferma ancora sul “Fiano Love Fest”, fiore all’occhiello dell’estate irpina e campana più in generale.

“Parlare di enogastronomia è, se vogliamo, riduttivo. La nostra è una sfida prima di tutto culturale, come del resto confermato dal target di visitatori che sceglie Lapio per trascorrere serate all’insegna dell’arte e della storia, oltre che dei vini e della nostra migliore tradizione culinaria. E’ questa la strada da seguire – conclude – per fare della nostra comunità un modello di sviluppo in grado di coniugare la tradizione con le nuove tendenze e richieste di un mercato sempre più internazionale”.

“E’ stata una tre giorni esaltante, in linea con le precedenti edizioni”, commenta il presidente della Proloco lapiana Giuseppe Caprio. “Il nostro evento ha ormai assunto una dimensione regionale, se non addirittura nazionale”. Basta del resto dare un’occhiata alla provenienza dei visitatori per rendersi immediatamente conto di come il “Fiano Love Fest” sia diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti del vino a tutte le latitudine.

A Lapio, nel corso del fin settimana, sono infatti arrivati turisti anche dagli Stati Uniti e dalla Spagna. In prima linea c’erano alcuni professori dell’Università di Cordova che, grazie alla collaborazione della locale Unpli, hanno somministrato un questionario ai visitatori della fiera. Un lavoro di monitoraggio che sarà poi utilizzato dall’ateneo spagnolo per uno studio sull’enogastronomia campana e le politiche di promozione e accoglienza.

Diversi i pullman arrivati in Irpinia anche da Salerno, Caserta e Milano. Alberghi e agriturismo sono stati letteralmente presi d’assalto per un annunciato e prevedibile sold out delle strutture anche nei comuni limitrofi. Molto apprezzato il treno turistico che, lungo la storica tratta Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, ha raggiunto il comune irpino domenica scorsa, in un viaggio suggestivo tra le bellezze storico-architettoniche e naturalistiche della provincia.