L’allarme di Sel, Prc-Fds, Idv e Csa: “Comune a rischio dissesto”

In un quadro d’incertezza sul futuro dipinto dalla politica locale, si inserisce la nota congiunta di Giuseppe Carillo, esponente di Sinistra Ecologia e Libertà, Costantino D’Argenio del PRC-FDS Federazione della Sinistra, Amalio Santoro Centrosinistra alternativo e del consigliere Luigi Urciuoli Capogruppo Italia dei Valori al Comune di Avellino che fanno riferimento alla possibilità che il comune di Avellino possa implodere sotto il peso di un “precario equilibrio di bilancio”:
“I rilievi del Presidente della commissione consiliare sulla attendibilità delle cifre inserite nel bilancio di previsione 2011 – si legge nel documento – addirittura l’ipotesi che ci sia una sottostima di un largo contenzioso, circa 200 sentenze presso il Giudice di Pace, che potrebbe impegnare le casse del Comune in esborsi tali da alterare fino al dissesto un già precario equilibrio di bilancio, gli episodi di malcostume amministrativo di esponenti della Giunta Comunale che ledono il decoro dell’amministrazione civica, la precarietà politica della maggioranza consiliare, un Sindaco chiaramente incapace di guidare quotidianamente l’amministrazione, la cui unica preoccupazione sembra essere quella di galleggiare, rendono un quadro desolante del governo cittadino, un quadro che desta forti preoccupazioni. In questo contesto anche gli eventi programmati, a partire dall’annunciato concerto di settembre sul quale sarebbe necessario che l’assessore chiarisca ogni dettaglio contrattuale ed organizzativo, più che orgoglio civico propongono motivi di preoccupazione, sui costi, sull’organizzazione, sulla tenuta del bilancio, sulla oculatezza con cui si spendono le risorse pubbliche. Questa deriva politica ed amministrativa del governo della Città era largamente prevedibile, da molti prevista con allarme, perché è lo scontato punto di approdo della progressiva crisi di prospettiva del centrosinistra, da speranza di cambiamento ridotto a forza di conservazione e di potere.
Il Pd – chiude la nota – dovrebbe avvertire il peso di questa situazione, che rischia di mettere Avellino e l’Irpinia in contraddizione con la spinta al cambiamento che viene dal Paese. E’ necessario un atto di coraggio, di tutte le forze che aspirano ad un Centrosinistra di cambiamento, che eviti il peggio, perché senza offrire una prospettiva politica nuova, una classe dirigente seria ed affidabile, la Città potrebbe essere preda di populisti ed avventurieri che, come si sa, non hanno colore politico”.