L’Air stringe i tempi, c’è attesa per l’ufficializzazione del coach

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Nonostante l’afa e il gran caldo tra gli uffici di palazzo Ercolino si continua a lavorare senza sosta per dare sin da subito una solida ossatura alla Scandone del futuro. Una necessità sempre più impellente visti gli importanti movimenti di mercato delle altre squadre, con le ‘grandi’ subito corse ai ripari e con la strapotenza economica di Giorgio Armani e della sua Olimpia pronta a modificare drasticamente tutto lo scenario della pallacanestro irpina. Se davvero le cifre sono quelle indicate nelle primissime indiscrezioni (50 milioni di euro in 3 anni, più i bonus e gli introiti previsti al raggiungimento di determinati obiettivi e con le campagne di sponsorizzazione tutte ancora da valutare) è evidente che dal 2008/2009 ci sarà una nuova forza che scenderà prepotentemente nel panorama europeo, con budget a livelli di Panathinaikos e Cska Mosca. Negli uffici di piazza Libertà le linee telefoniche sono bollenti, con decine di procuratori in attesa di risposte. E, stando ad alcune voci, proprio oggi ha fatto capolino in sede Luigi Bernardi, potente procuratore specializzato nell’assistenza agli allenatori e socio della DoubleB management, agenzia che gestisce tutti i pezzi da 90 del mercato italiano. La presenza del procuratore si presta alle più disparate ipotesi. Infatti, il gruppo di Bernardi gestisce tra gli altri anche Green, Rossetti, Radulovic, Ortiz, Boniciolli e Zorzi ed è molto probabile che uno dei motivi della venuta sia dovuto alla risoluzione del contratto del cestista colombiano, legato ad Avellino da un biennale. Per Ortiz è prevista una risoluzione consensuale con una piccola buona uscita per lui, quel che è certo è che il suo rapporto con l’Air è terminato. Non è da escludere che si sia discusso anche del prossimo allenatore della Scandone. Nella scuderia di Bernardi ci sono infatti coach del calibro di Pancotto e Bechi, entrambi accostati alla panchina biancoverde. La pista che porta a Markovski, comunque, rimane la più battuta e attendibile. L’annuncio era previsto per sabato, ma ormai si tratta solo di pazientare poche ore, con il macedone sempre in testa nella corsa alla panchina dei lupi. Zare, infatti, avrebbe definitivamente accantonato l’importante offerta fattagli dalla squadra di San Pietroburgo (che pare si sia interessata anche a Boniciolli) per attendere la proposta della famiglia Ercolino. Sul fronte giocatori, invece, nessuna novità. Dipende ovviamente tutto da chi sarà il prossimo allenatore dell’Air, al quale spetterà anche il compito di scegliere i cestisti. Gli unici contatti rimasti aperti sono quelli con i giocatori in ‘lista spesa’ già da febbraio, ovvero Luca Vitali, Gigli, e Crosariol. Per Aradori bisogna vedere se Milano riscatterà completamente il cestista, mentre per gli Usa il primo nome che è circolato è quello di Morris Finley. Intanto, come precedentemente annunciato, Devin Smith è con le valige pronte per la Spagna, a un passo dal Barcellona, mentre Green prenderà più tempo per decidere: le offerte non mancano e ci sono società anche italiane (come Milano) pronte ad investire forte sul play di Philadelphia anche a livello di marketing, per sfruttarne l’immagine. Tutte voci. Finchè l’Air non avrà un nuovo nocchiero il mercato in entrata rimarrà fermo, con lo staff biancoverde impegnato solo a mantenere aperte tutte le linee di comunicazione per evitare di farsi scavalcare. I pezzi pregiati stanno pian piano trovando una collocazione, il tempo stringe e l’Air deve prepararsi ad allestire una squadra di livello. Nelle prossime ore tutti i nodi verranno al pettine.

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