Laceno – Scempio nei boschi: cinque denunce per furto di legname

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Bagnoli – I Carabinieri della Compagnia di Montella hanno denunciato cinque boscaioli per furto di legname, nel corso di una serie di servizi, finalizzati alla salvaguardia del patrimonio boschivo dell’Alta Irpinia.
In pratica, i militari nell’ambito di mirati controlli hanno sorpreso persone che avevano già tagliato alcune decine di quintali di legna, nei boschi demaniali nel comprensorio del Laceno.
Nel corso di un consolidato ed efficace dispositivo, con una serie di posti di blocco sulle principali vie di fuga ed una serie di battute nei boschi hanno trovato prima due boscaioli, che avevano appena tagliato oltre una decina di alberi di faggio con un motosega, e stavano caricando i tronchi, per oltre 10 quintali, nella propria autovettura.
Poco distante, ancora, con le stesse modalità, sono stati sorpresi altri due boscaioli che avevano tagliato, con un’ascia una quindicina di tronchi di piccoli faggi, per un totale di oltre 7 quintali, e si stavano accingendo a caricarli nel proprio furgone.
Sulla strada che collega l’Altipiano del Laceno con Calabritto, i Carabinieri, hanno poi intercettato un allevatore che, approfittando del pascolo del suo gregge, aveva appena abbattuto con l’inseparabile piccola accetta, 15 piccoli tronchi, circa 8 quintali di legna.
In tutti i casi, le persone sorprese avevano abbattuto alberi di alto fusto ancora verdi in zona protetta sottoposta a vincolo del parco Regionale dei Monti Piacentini e di proprietà demaniale.
I Carabinieri, oltre ad interrompere di fatto l’illecita attività, hanno contestato alle persone reati commessi che vanno dal “furto aggravato” al “danneggiamento boschivo”, portandoli presso gli Uffici della Compagnia di Piazzale Pastrengo.
Gli alberi tagliati, che purtroppo non potranno più essere recuperati al verde dell’Alta Irpinia, per un totale di oltre 30 quintali di legname dal valore di alcune migliaia euro, sono stati posti sotto sequestro insieme all’attrezzatura utilizzata per abbattere gli alberi e portare via il legname.
A conclusione dell’intera attività di indagine, inoltre, la legna recuperata, ora sottoposta a sequestro ed affidata al Comune di Bagnoli, sarà data in beneficenza ad alcuni centri assistenza di anziani e orfani della zona.
I cinque boscaioli sono stati denunciati in stato di libertà per “furto aggravato” e “danneggiamento boschivo”.
Le operazioni sono state condotte in collaborazione con i Magistrati della Procura di Sant’Angelo dei Lombardi, coordinati dal Procuratore Capo Dott. Antonio Guerriero.

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