La Virtus teme l’attacco degli Irpini, l’Air proverà a vincere

La Virtus Roma è pronta ad affrontare la sfida con i lupi d’Irpinia. Malgrado il ‘gap’ economico e tecnico che c’è tra le due squadre i cestisti della capitale sono consapevoli del potenziale di questa nuova Air costruita da Matteo Boniciolli. A spiegarlo è proprio il capitano dei romani, Alessandro Tonolli, come si legge nella nota diramata dal sito ufficiale della Virtus Roma: “Dovremo fermare il loro potenziale offensivo. Sono una squadra che viaggia a 82 punti di media, e non è poco. Hanno un grande talento in fase realizzativa”. Ad impressionare il capitano Virtussino è stata la prestazione di Green di domenica scorsa: “Abbiamo visto il video della sua ultima partita quando ha realizzato 33 punti, facendo impazzire play e difesa di Capo d’Orlando. Chiudere Green, la fonte del loro gioco, questo dovrà essere il nostro obiettivo. Ma non dobbiamo dimenticarci di gente come Righetti e Radulovic, che possono sempre essere in grado di risolvere la partita”. Proprio per Righetti Tonolli spende parole di affetto: “Sono davvero contento di rivedere Alex Righetti: siamo molto amici, vivevamo anche in due appartamenti uno sopra l’altro e ci uniscono tanti ricordi. Lui ha vissuto 7 anni in questa società, difficile staccare definitivamente”. In casa Lottomatica è tanta la voglia di riscatto dopo le brucianti sconfitte con Rieti e Fenerbache Istambul: “Al di là della sconfitta di Istanbul – ha continuato Tonolli – condizionata da stanchezza mentale e fisica, siamo consci del nostro potenziale e la vittoria di Treviso da questo punto di vista ci aiuta a credere nei nostri mezzi. Giochiamo in casa, al Palalottomatica e questo dovrà essere assolutamente un vantaggio”. Saranno tanti gli spunti tecnici di questa delicata partita, a partire dalla sfida per palati fini tra Fucka e Radulovic fino al confronto tra i lunghi perimetrali di Roma e l’irpino Williams, dominatore dell’area pitturata, passando per il duello fisico tra Hawkins e Smith. Sarà un match deciso come non mai dagli accoppiamenti difensivi e dall’alto tasso fisico presente in campo. Entrambe le compagini dispongono di cestisti veloci, resistenti e molto atletici. Roma ha dalla sua il talento di Ray. La rivoluzione avvenuta quest’estate ai Boston Celtics, sua ex squadra che ha messo a segno importanti colpi acquisendo tra gli altri Kevin Garnett e Ray Allen, ha fatto si che si liberasse il talentuoso giocatore, finito a Roma per una cifra da capogiro (stando alle indiscrezioni un contratto annuale che tra bonus e premi dovrebbe superare il milione di euro). Ray è un giocatore esplosivo, forse il miglior play-guardia del campionato a giocare in post, dotato di un ottimo tiro dalla distanza, di una grandissima capacità di penetrazione garantita anche da una ottima struttura muscolare nella parte superiore del corpo e di una grande abilità nel costruirsi il tiro. Fortunatamente per l’Air l’americano soffre ancora di problemi di ambientamento alla pallacanestro Italiana, alternando prestazioni positive ad altre sottotono. Chi non soffre di questo tipo di difficoltà è il play Ukic, giocatore ex Barcellona che lo scorso anno impressionò anche molti scout Nba. Il giovane play è un eccelso trattatore della palla ed è capace di servire pregevoli assist. Il pacchetto di lunghi ‘atipici’, con Lorbek e Fucka in testa, consente a Roma di trovare molte valide soluzioni sul perimetro, affidandosi alla classe cristallina dell’Airone di Kranj e alla versatilità di Lorbek. A cercare di fermare i realizzatori della Scandone ci sarà Hawkins. ‘Hawk’ superati i problemi fisici, legali e contrattuali, è senza dubbio il ‘lucchetto’ numero uno per la formazione di Repesa. L’Americano è anche un ottimo attaccante, ma scommettiamo che sarà lui il principale fattore difensivo, se in giornata, della Virtus. Sfida chiave per entrambe le formazioni: l’Air deve dimostrare al grande pubblico di essere una formazione continua e pericolosa per tutti, la ‘bestia ferita’ Virtus deve ottenere il risultato pieno per dimostrare di essere una valida pretendente al titolo.(gm)