Quando non si può attaccare un ragionamento in genere si attacca chi ragiona. Così ha fatto ieri pomeriggio, nel giorno del suo ritorno ufficiale il già sindaco di Avellino Gianluca Festa , in un’assemblea dove il tema è diventato solo il pretesto per attacchi indiscriminati. Il solito copione, già noto, che ha visto semplicemente un aggiornamento della lista dei “festofobi”, un pò come i “russofobi” che sono finiti in quella di Putin, nei confronti di tre colleghi, che avrebbero detto il falso sulla situazione del Comune di Avellino e sui conti. La nostra piena solidarietà, come già avvenuto in altre occasioni nei confronti di Vinicio Marchetti, Emanuele Marinelli e Marco Stagliano’ non deve apparire un dovere di ufficio o una semplice difesa di categoria. È una solidarietà consapevole che nel mirino del potere si può finire sempre, soprattutto quando si scrive quello che non è gradito. Aggiungere altro non sarebbe che una pleonastica retorica. Ai colleghi, alle loro redazioni, la nostra massima solidarietà.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it