La società A.C. Cervinara contro la violenza sportiva

Sono stati aggrediti ad Avelino alla fine della gara di calcio Under 18 contro il Rione Mazzini i ragazzi della squadra del Cervinara. Di seguito, le dichiarazioni della Società dell’alta Irpinia:
L’A.C. Cervinara 1935 condanna fortemente e prende ufficialmente le distanze dagli episodi di violenza accaduti lo scorso 29 ottobre allo Stadio Partenio B. di Avellino in occasione della partita Rione Mazzini – A.C. Cervinara 1935, valevole per la 3a giornata del Girone D del “Campionato Juniores”. Una partita caratterizzata da provocazioni continue perpetrate ad opera del Rione Mazzini sia sul campo di gioco, con frasi ingiuriose e falli oltre il consentito, ma anche a partita finita quando si è arrivati al contatto fisico tra i giocatori delle due rappresentative.
Principio di rissa tentato di sedare in modo anomalo e inaccettabile da uno dei guardialinee (nello specifico quello designato dal Rione Mazzini) che invece di utilizzare il buon senso ha contribuito ad esasperare ulteriormente la situazione colpendo i giocatori del Cervinara alla testa con la propria bandierina. Ma l’episodio più grave è accaduto appena qualche minuto dopo quando l’allenatore del Cervinara, Pasquale Lombardi, nel tentativo di fare da paciere entrando sul campo di gioco e ritirare i propri ragazzi è stato dapprima spintonato e poi colpito al volto da un pugno sferrato dal custode dello stadio Partenio, poi datosi alla fuga.
Noi dell’A.C. Cervinara siamo da sempre contrari a qualunque forma di violenza fisica e verbale, ma ancora di più quando si tratta di “Campionati Juniores” dove protagonisti sono giovanissimi in piena maturazione e con personalità ancora da forgiare che potrebbero essere fortemente disorientati e deviati nel loro percorso di crescita e di vita quando si trovano dinanzi ai cosiddetti “grandi” che fanno della violenza uno dei principi della loro vita. Episodio che non può passare inosservato ed è per questo che, allo scopo di condannare e isolare gesti del genere, l’A.C. Cervinara ha deciso di proporre un esposto ufficiale alla F.I.G.C. affinché dal perbenismo e dalla retorica si passi ad attuare nel concreto principi come il rispetto e la non violenza.