Avellino – A circa un mese di distanza dalla rimozione di Michele Caso dalla Cisl, cominciano a manifestarsi le prime ripercussioni rispetto ad una decisione in alcuni casi mal digerita.
È il caso del segretario provinciale della Fit Cisl, Luigi Casanova, che ha rassegnato oggi le proprie dimissioni con una lettera inviata al segretario generale Ust Cisl Avellino.
“In un momento così delicato per le decine di lavoratori che ho avuto l’onore e l’onere di rappresentare in questi difficili anni – ha spiegato – mi trovo costretto a rassegnare le mie dimissioni dall’incarico di segretario provinciale della Fit Cisl. La mia ferma ma civile contrarietà all’allontanamento dall’Organizzazione dell’amico e collega Michele Caso ha prodotto una frattura con la segreteria provinciale resa insanabile dai reiterati comportamenti prevaricatori rispetto al mio incarico nonché da pubbliche dichiarazioni lesive della mia dignità di persona oltre che di sindacalista”.
La lettera
“L’ultima e oramai notoria decisione presa dalla Segreteria Provinciale rappresenta un atto di estrema gravità non solo per la metodologia ma soprattutto per il merito.
L’allontanamento dall’Organizzazione di Michele Caso non trova giustificazione in nessuna contrapposizione, né ideologica né politica: la legittimazione ed il riconoscimento degli assetti Dirigenziali decisi dall’ultimo Congresso della nostra Provincia non sono mai stati messi in discussione.
Quanto posto in essere dalla Segreteria, offende invece la storia, i valori e le tradizioni della CISL: una organizzazione dove anche la diversità era un valore da tutelare e non rappresentava mai un nemico da abbattere.
Oggi, purtroppo, si decide preventivamente e senza alcuna discussione negli Organismi.
Avendo già espresso pubblicamente e nell’Esecutivo dell’8 febbraio, la mia più netta contrarietà avverso tale decisione e non riconoscendomi più in una organizzazione che ha smarrito la sua vera natura di Sindacato cattolico e solidaristico rassegno, con grande rammarico, le mie irrevocabili dimissioni da tutti gli incarichi ricoperti”.