La Regione Campania taglia spese, fondi e portaborse

«Dal primo gennaio 2013 il contingente del personale in posizione di comando presso il Consiglio regionale è ridotto del settanta per cento». È la prima proposta – riguardante i tagli sui «comandati» – che il Consiglio regionale della Campania si accinge ad approvare nella seduta di oggi, mercoledì. Come riferisce l’agenzia Asca, il maxi-emendamento appoggiato ad una proposta di legge già all’ordine del giorno è stato elaborato in accordo con la giunta regionale.
SPESE – Altra proposta è sui controlli sulle spese dei Gruppi politici affidati ai magistrati contabili. Il maxi-emendamento prevede che «la Giunta regionale è autorizzata ad attivare convenzioni con la Corte dei Conti, ai fini della regolare gestione finanziaria, dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione amministrativa, nonchè pareri in materia di contabilità pubblica, con particolare riguardo ai provvedimenti o atti di programmazione comportanti spese o riparto di fondi. Agli stessi fini il Consiglio regionale provvede con propria determinazione».
FONDI E PORTABORSE – Ancora: dimezzati con effetto immediato il fondo destinato ai Gruppi consiliari e quello per i portaborse. Decurtato del 25 per cento il fondo per la comunicazione. «Con efficacia immediata – si legge sempre nel maxi-emendamento – a decorrere dalla data in vigore della presente legge, gli stanziamenti previsti per il funzionamento dei gruppi consiliari e del fondo assistenza alle attività istituzionali sono ridotti del cinquanta per cento. Gli stanziamenti previsti per le attività di comunicazione sono ridotti del venticinque per cento, tenuto conto dei contratti in essere».