La rabbia dei parcheggiatori: “Presi in giro da Foti, neanche ci riceve”

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Avrebbero voluto incontrare il primo cittadino per chiedere chiarimenti sulle sue dichiarazioni di ieri in Aula, ma la delegazione degli ex parcheggiatori che si è recata oggi in Comune ha ricevuto un secco “no” alla sua richiesta.

«Non ci ha voluto ricevere, dicono sia impegnato – spiegano. Quindi le dichiarazioni rilasciate in Consiglio sono parole al vento perché non ha parlato di ex parcheggiatori, ma solo di problemi sociali. Stamattina volevamo incontrarlo, ma ha detto che non riceve nessuno».

Gli ex dipendenti delle coop di tipo B attendono ormai da un mese e mezzo che il Comune li prenda in carico, temporaneamente, per affidar loro la piccola manutenzione delle aree di sosta. Il tutto in attesa che venga fatto il nuovo bando per affidarle in gestione. Ma i dubbi sulla bontà di questa operazione sono ancora tanti. «Se ci viene detto che si deve assumere qualcuno, bisogna spiegare anche con quale criterio lo si fa e tramite quale società» sottolineano gli ex parcheggiatori. Non a caso queste prese in carico non sono ancora arrivate e a questo punto i sospetti di un’ennesima presa in giro rischiano di trasformarsi in realtà.

«Non è che abbiamo paura di rimanere fuori, è un dato di fatto che già siamo fuori – sottolineano. I parchimetri nelle aree chiuse sono stati attivati e la segnaletica è stata realizzata. Ci avevano detto che li avremmo dovuti affiancare in questi interventi, ma alla fine hanno fatto tutto loro da soli».

Venerdì, intanto, è prevista una conferenza dei capigruppo in cui, oltre al Teatro, verrà affrontata anche la vicenda degli ex parcheggiatori per provare a calendalizzare un consiglio comunale in cui discuterne pubblicamente. «Alla fine decidono sempre loro» spiegano amareggiati. E i timori intanto crescono anche su ciò che accadrà con la messa a bando delle aree di sosta, perché se da un lato l’amministrazione continua a ribadire che si punterà al loro reimpiego, gli ex parcheggiatori si dicono poco sicuri di questa promessa: «Il sindaco in Aula ha parlato di persone disagiate, non di noi».

Dal canto loro gli ex parcheggiatori non sono pronti ad alzare bandiera bianca, domani infatti ci sarà un nuovo tentativo di confronto con il primo cittadino.