Alfredo Picariello – La maggioranza non ha i numeri necessari ed il consiglio comunale di Avellino salta per mancanza di numero legale. L’opposizione tiene in vita il civico consesso solo per lo svolgimento delle interrogazioni, poi il tutti a casa, con conseguente rinvio della riunione a dopodomani, venerdì 7 febbraio. La minoranza sospetta che il caso Asi abbia fatto rinunciare alla maggioranza di presentarsi in aula. In effetti, la questione del rientro del Comune nel Consorzio per lo Sviluppo delle aree industriali, fortemente voluto in particolare dal primo cittadino, tiene un po’ con il fiato sospeso la squadra di consiglieri del sindaco. Come si sa, sul tavolto c’è il parere negativo del collegio dei revisori dei conti che ha bocciato l’indirizzo della giunta Festa ponendo la lente d’ingrandimento sugli ultimi bilanci chiusi in perdita dal Consorzio.
Il sindaco, ovviamente, getta acqua sul fuoco. “Non c’è nessun caso Asi – dice -, non c’è nessun problema nella maggioranza, qualcuno è soltanto arrivato in ritardo. L’opposizione fa giustamente il suo lavoro ma lo fa in maniera inefficace, temporeggia e fa soltanto perdere tempo alla città. Ma non ricaverà nessun risultato, in maggioranza c’è grande compattezza e tutto quello che deve essere approvato, sarò approvato dal consiglio”.
“Certo – sottolinea il sindaco di Avellino – c’è bisogno di un approfondimento sulla questione Asi. Attenzione, però, non c’è nessun parere negativo dei revisori ma soltanto di non compatibilità all’adesione al Consorzio. Stiamo per produrre un’integrazione che presenteremo a breve ai revisori, la questione mi auguro possa essere chiarita”.
Ovviamente, nessuna marcia indietro. “La nostra posizione è chiara da sempre, siamo per rientro nell’Asi. Un ritorno strategico e necessario, soprattutto in previsione del nuovo piano regolatore del Consorzio. Avellino non può non contribuire, sarebbe un danno enorme, abbiamo il dovere di dare il nostro apporto al rilancio dell’Asi e delle zone industriali”.
“Qualcosa comincia a scricchiolare nella maggioranza”. Completamente opposta al parere del sindaco, l’opinione dell’avvocato Preziosi, dell’opposizione. “Noi non faremo da stampella a questa maggioranza, visto che non c’è nessun dialogo in ambito istuzionale. Il sindaco ha completamente espropriato il consiglio comunale dalle sue funzioni”.