La Lega ad Avellino per completare il tour irpino: “Rinnovamento in vista delle Regionali”

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Renato Spiniello – Il nome del candidato governatore del centrodestra sarà, probabilmente, annunciato domani dallo stesso Matteo Salvini a Napoli. Intanto, nella giornata in cui il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico lanciano ufficialmente le candidature di Sergio Costa e Vincenzo De Luca a Palazzo Santa Lucia, la Lega irpina e campana si riunisce al Viva Hotel per il convegno promosso dal coordinatore provinciale Pasquale Pepe dal titolo “Irpinia, Campania e Futuro”.

Sul tavolo della discussione strategie e priorità per i territori di Ariano, Calitri, Solofra, Cervinara, Lauro e Avellino, alla presenza dei senatori Claudio Barbaro e Ugo Grassi, dell’on. Nicola Molteni, coordinatore regionale della Lega, dell’avvocato Biancamaria D’Agostino, già candidata a sindaco di Avellino per il Carrroccio e del prof. Aurelio Tommasetti, responsabile regionale del programma.

Aurelio Tommasetti

A parlare di planning e strategie è proprio l’ex Rettore dell’Università di Salerno, nella gremita sala tra cui spiccano gli ex assessori della Giunta Foti Maria Elena Iaverone, Arturo Iannaccone e Ugo Tomasone, oltre all’ex presidente di Confindustria Sabino Basso e il presidente della Camera di Commercio Oreste La Stella.

“Per me è un grandissimo onore avere il compito di realizzare il programma regionale della Lega – scandisce Tomasetti – non ci piace parlare di candidature ma di programmi che interessano i sei milioni di abitanti della Campania. Quello di De Luca è stato un non Governo e noi vogliamo rilanciare temi come la sanità, la prevenzione, il ciclo di rifiuti completo, il turismo, la scuola, la sicurezza e combattere l’emigrazione giovanile che colpisce questa terra. Stiamo allestendo un programma quanto più concreto e completo possibile: basta tagli di nastri di progetti non ancora completati”.

“Puntiamo in alto – aggiunge il senatore Pepe – gli italiani ci pongono la loro fiducia perché abbiamo idee chiare e senso di responsabilità. Il nostro compito è andare avanti e non fermarci all’ottimo risultato del tesseramento in Irpinia o a quello (sicuramente positivo) delle urne di primavera. Dobbiamo saper governare con azioni incisive che mettano al centro gli interessi dei cittadini campani e non dei partiti”.

La sala del Viva Hotel

Sull’operato di De Luca da Governatore e di Sergio Costa da ex Ministro dell’esecutivo giallo-verde, il giudizio è totalmente negativo: “Il primo ha fallito in particolare su lavoro e sanità – tuona Pepe – il secondo invece del ministro ha fatto il carabiniere e con tutto il rispetto sono ruoli diversi. Un pessimo ministro e un pessimo candidato governatore”.

“Al momento giusto troveremo il candidato che sarà condiviso da tutta la coalizione – chiosa Molteni – l’importante è rinnovarsi e dare un futuro a questa regione”.