Sabato 30 maggio 2015 alle ore 17,30 presso il Circolo della Stampa di Avellino verrà presentato l’ultimo volume di poesie di Graziella Di Grezia “Crisalide – Monologhi di una gravidanza”.
L’evento, organizzato dalla Casa Editrice Scuderi, in collaborazione con l’Associazione della terza età – Università Irpina del Tempo libero di Avellino, vedrà protagonista, nella prima parte, la giornalista Marika Borrelli, che presenterà l’opera.
Seguirà la lettura di alcune liriche, a cura di Susanna Puopolo accompagnata al pianoforte da Graziella Di Grezia, la quale sarà inoltre a disposizione dei lettori per firmare le copie del libro.
Un volume che vanta in copertina un quadro del pittore e scultore avellinese Ettore de Conciliis (commissionato dall’autrice stessa) intitolato “Luce argentata sul fiume” e la prefazione del poeta e scrittore bisaccese Franco Arminio.
Il volume “Crisalide”, edito da Delta Tre, è una raccolta di poesie che ripercorrono la prima gravidanza dell’autrice avellinese. I “Monologhi” infatti, sono seguiti dai “dialoghi a due”, scritti dopo la nascita del piccolo Lycio.
Che emozioni riesce a suscitare in una donna il passaggio da un monologo d’attesa a un inedito dialogo a due voci?
<<Passare da un singolo, da una monade, da una donna a un binomio inscindibile quale quello di una gravidanza, alla nascita di un’entità altra, diversa, crescente e che si pone in una posizione totalmente diversa – ci spiega la Di Grezia –. Lui non é più nella pancia, ma è di fronte, pronto a osservare e a esplorare. Il passaggio dal monologo al dialogo perde ogni senso logico per acquisire le vesti di un miracolo>>.
Questo volume cosa ha rappresentato per te rispetto alle esperienze letterarie precedenti?
<<Questo libro è l’epifania di una gravidanza, di uno scoprire giorno dopo giorno il cambiamento di una vita che avanza. Rappresenta dunque per me la personificazione di emozioni personali estremamente intense e varie>>.
Cos’è la gravidanza per la Di Grezia donna e medico?
<<La gravidanza è una metamorfosi fisica, ma soprattutto mentale. E’ il porre priorità altre rispetto a se stessa, spesso difficili da conciliare con la vita precedente. Ma quando nasce un bimbo nasce la madre, e con essa la naturale capacità di conciliare la propria vita precedente con la priorità assoluta, senza mai pensare che tutto ciò comporti rinunce, ma soltanto sacrifici in ragione di una gioia inquantificabile>>.
C’è un messaggio che hai voluto trasferire ai lettori?
<<Più che un messaggio questo libro é un’apertura al pubblico, è la perdita di ogni filtro della donna che si fa madre e si disegna in versi>>.
Cosa ti senti di dire alle giovani donne che stanno vivendo questa dolcissima attesa?
<<Dico loro di vivere ogni attimo con intensità e vivere la propria vita in compagnia del figlio che nascerà. Di non fermarsi, ma di continuare e imparare da subito a condividere e a conciliare, perché é così, forse, che nasce il legame in una vita che scorre e che non rimane ferma nella splendida, lunga e memorabile attesa>>.