Si è svolta presso la Casa di Cura Villa dei Pini la IX Edizione dell’ European Depression Day. La giornata della depressione che quest’anno ha avuto come tema “La Depressione, male antico nella società moderna” è stata organizzata sotto il patrocinio del Ministero della Salute in collaborazione della “EDA Italia Onlus”, associazione italiana presieduta dal Dott. Giuseppe Tavormina, che coordina annualmente in Italia la “Giornata Europea della Depressione”. Così come per altri eventi equivalenti già esistenti per altre patologie, la “Giornata Europea sulla Depressione” (o “European Depression Day”) consiste in una giornata informativa sulle malattie depressive e dell’umore rivolta alla popolazione generale, alla cui riuscita e divulgazione collaborano abitualmente, varie organizzazioni sanitarie e sociali, medici, psicologi, insegnanti, operatori della sanità, caregivers, parenti, pazienti, amici e cultori della materia con il coinvolgimento di ospedali, università, studi privati, scuole, mass media. La giornata è organizzata in tutta Europa (quest’anno hanno aderito 19 azioni) dalla European Depression Association (EDA) con sede ufficiale a Bruxelles, Belgio, e il cui Presidente è il Prof. Vincenzo Costiglioni. L’obiettivo dalla EDA è quello di “sensibilizzare e promuovere una migliore comprensione dell’impatto della depressione sulla vita delle persone, sfidare lo stigma e la discriminazione e dare voce a coloro che soffrono di depressione…. i membri della EDA si scambiano informazioni, ricerche e migliori pratiche; coordinano azioni pan-europee e ampliano la portata delle loro campagne aumentare la conoscenza della depressione in Europa” . Nella edizione di quest’anno, l’Irpina ha dato il suo contributo organizzando l’evento presso la casa di cura “Villa dei Pini” di Avellino a cui ha partecipato un pubblico interessato ed entusiasta. Dopo i saluti di benvenuto e le informazioni sulla EDA ha aperto i lavori il Prof. Pasquale Areniello che ha presentato la relazione dal tema “La depressione nella storia: un senso e la speranza”. Il Prof. Areniello con la amplia e profonda conoscenza della storia letteraria e filosofica, nonché dell’animo umano, ha sospeso il respiro dei partecipanti pervadendolo di emozioni e di passione. Nell’impossibilità di sintetizzare l’indimenticabile relazione riportiamo una delle sue ultime citazioni nelle parole della poetessa Emily Dickinson “Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi non avrò vissuto invano. Se allevierò il dolore di una vita o guarirò una pena… non avrò vissuto invano”. Successivamente ha preso la parola l’Avvocato Adriana Maffeo che ha presentato con la rinomata professionalità e con piglio affabulatorio la relazione “La vittima e lo stolker”, tema di grandissima attualità, donato ai partecipanti con la leggerezza di tratto di informazione, nonostante si muovesse nei non sempre limpidi meandri legislativi. Con i saluti finali il pubblico visibilmente soddisfatto si è dato appuntamento al prossima European Depression Day con la promessa che il tempo che trascorrerà tra le due edizioni sarà riempito da nuovi incontri, approfondimenti e informazioni.
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