La cultura irpina conquista il podio della letteratura nazionale

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La cultura irpina conquista il podio della letteratura nazionale grazie al prestigioso riconoscimento ottenuto durante la XIX edizione di incostieraamalfitana – Festa del Libro in Mediterraneo, la celebre rassegna diretta da Alfonso Bottone che ogni anno accende di cultura, parole ed emozioni la Divina Costiera.
Nella splendida cornice di Amalfi, nella serata del 19 luglio, si è tenuta la cerimonia di premiazione del Premio costadamalfilibri, che ha visto la vittoria assoluta di Sarita Massai con il suo intenso romanzo Il nome del male, pubblicato dalla casa editrice Il Papavero di Avellino, guidata dalla dott.ssa Martina Bruno.
Un’opera coraggiosa, poetica e profonda, che ha saputo affrontare con rara sensibilità un tema complesso e drammaticamente attuale: la violenza sui minori. Un argomento spesso relegato alle cronache giudiziarie e troppo poco esplorato nei contesti culturali e letterari. Massai rompe questo silenzio con forza e delicatezza, scegliendo la via della letteratura per denunciare e allo stesso tempo abbracciare chi quel dolore lo ha vissuto o lo vive ancora nel silenzio.
Il momento della proclamazione è stato carico di emozione. La tensione ha lasciato spazio alle lacrime liberatorie di Sarita, accolta da un lungo e commosso applauso del pubblico in piedi. Accanto a lei, l’editrice Martina Bruno, che ha creduto nel progetto sin dalle sue prime battute, sostenendo con convinzione una voce letteraria autentica e necessaria.
“Il nome del male” è stato anche al centro dell’attenzione mediatica, con un servizi su RAI3, a cura del giornalista Claudio Ciccarone, conferma della sua forza comunicativa e della qualità narrativa. Non è solo un libro, ma un atto di coraggio. Un’opera che, attraverso la parola scritta, trasforma il dolore in testimonianza, la ferita in forza, e la letteratura in strumento di cambiamento.
La serata ha celebrato anche gli altri finalisti del premio, tra cui spiccano altri due autori della casa editrice Il Papavero: Claudio Sara con Oltre la passione e Ester Andreola, che ha ricevuto una Menzione Speciale della Giuria per Il sogno di Martins – Il volo dell’aquila. Un trionfo per l’editoria irpina, che si conferma vivaio di voci letterarie autentiche e coraggiose.
Tra abbracci e applausi, è emerso un messaggio chiaro: hanno vinto i valori, l’etica e l’onestà. Ha vinto la letteratura che non teme il dolore, che lo attraversa per dar voce a chi non ne ha. E con Sarita Massai, ha vinto anche la forza della parola come strumento di riscatto.