Si riprende a lavorare in casa Avellino in vista del return-match contro il Taranto. La formazione biancoverde si è ritrovata questo pomeriggio allo stadio Partenio per prepararsi alla gara 2 dei play-off. La squadra sotto una pioggia incessante si è allenata agli ordini di mister Vavassori, tutti a disposizione dell’allenatore bergamasco che anche domani farà svolgere una sola seduta di lavoro. Raffaele Biancolino, suona la carica in vista del match di domenica. Il ‘Pitone’ autore di 24 reti in questa stagione, cercherà di raggiungere la terza promozione con la casacca dei lupi, dopo quella ottenuta nella stagione 2002-2003 e quella del campionato 2004-2005. Alle sue reti ed alle sue giocate sono legate le speranze di rimonta della formazione irpina. Pronto ad essere decisivo come nell’ultima lotteria, pronto a stritolare nella propria morsa anche i rossoblu: “La sconfitta di domenica non ci ha tagliato le gambe, siamo consapevoli della nostra forza e della possibilità di riuscire a ribaltare questo risultato – afferma il centravanti partenopeo- sappiamo che adesso, a differenza della prima gara, siamo obbligati a vincere, ma non ne facciamo un dramma perché domenica giochiamo in casa e davanti al nostro pubblico non abbiamo mai fallito”. Al termine della sfida allo Jacovone ha applaudito i tifosi, e proprio alla gente di Avellino il capitano fa un appello. Secondo il bomber irpino dovranno essere loro l’arma in più nella sfida del ‘Partenio’: “Loro sono eccezionali, nel bene o nel male restano sempre al nostro fianco. Anche a Taranto hanno fatto sentire la loro voce nel mare rossoblu sostenendoci fino alla fine, penso che al termine della partita ringraziarli era il minimo”. Il numero nove irpino è consapevole che ci vorrà una squadra differente rispetto a quella vista all’opera in Puglia: “Sappiamo che la posta in palio è molto alta e che non possiamo assolutamente sbagliare. A Taranto abbiamo fatto molto poco, al Partenio per raggiungere la finale dovremo assolutamente giocare con un atteggiamento diverso”. In merito all’inconsistente prestazione dello scorso week-end: “Ad un certo punto ci siamo resi conto che era meglio evitare di prendere la seconda rete. Ci siamo difesi abbastanza bene creando anche qualche occasione per pareggiare, ma non ci siamo riusciti” Cosa servirà per battere il Taranto? “Soprattutto voglia e grinta. Saranno due componenti fondamentali per raggiungere il successo”. Sa che in gare come queste conta l’esperienza: “È molto importante, in questa rosa ci sono tanti giocatori che due anni fa sono riusciti ad ottenere uno storico risultato contro il Napoli. Toccherà a noi trascinare la squadra”.
Pronto a stabilire un record personale con questi colori?
“Me lo auguro. Io sto bene qui e vorrei restare più possibile in questa città. Avellino ormai è divenuta la mia seconda terra, qui sto trascorrendo gli anni più importanti della mia carriera. Spero di poter insieme ai miei compagni regalare un’altra grande soddisfazione ai nostri fantastici tifosi”.
Questi play-off più difficili di quelli vinti con il Napoli sei d’accordo?
“Sappiamo che quest’anno è molto più dura di due stagioni fa perché partiamo favoriti, ma se giochiamo da Avellino non dobbiamo assolutamente temere nessuno”.
Non aver concluso il campionato in testa non potrebbe rappresentare un contraccolpo psicologico?
“Siamo consapevoli di aver regalato un campionato, ma questo non ci interessa più. Ora pensiamo a vincere domenica”. Sale la febbre del tifo, sta andando a gonfie vele la prevendita in vista dell’incontro di domenica. In poche ore venduti già 750 biglietti.
(di Sabino Giannattasio)