Il calendario di eventi è straordinariamente variegato, progettato per offrire a tutti, dai più giovani agli adulti, un’esperienza di riflessione, cultura, spiritualità e impegno sociale.
Si inizia il 26 gennaio con la tradizionale fiaccolata di apertura, che si terrà dalle 17:30 alle 18:30, simbolo di un cammino comune verso la luce e la speranza. Alle 19:00 seguirà il vernissage della mostra dell’artista Piergiuseppe Pesce e Massimo Saveriano dal titolo Tessitori d’amore…la rete dei diritti”.
Il 27 gennaio la giornata si aprirà con il laboratorio di pace dalle 08:15 alle 12:45, seguito dal dialogo con il Vicario Generale Don Pasquale Iannuzzo, sul tema “Sperare insieme”. Nella stessa giornata, alle 19:15, si terrà un incontro dal titolo “Servizi per la transizione: il diritto di essere se stessi”, con la psicologa del consultorio disforia di genere dell’Asl di Salerno e dalle 19:30 apertura mostra fotografica Intersezionale.
Il 28 gennaio sarà caratterizzato da un open day curato da Legambiente dalle 17 alle 19 e da una lunga serata di proiezioni di film documentari. Il 29 gennaio sarà dedicato ai giovani con la proiezione del documentario MALAFEDE, seguito da una performance antropologica dal titolo “Posseduti dalla tradizione”, e uno spettacolo di stand-up comedy di Laura Pusceddu. Alle 20:30 promozione dei diritti e sport e alle 21:45 si terrà l’inaugurazione dell’installazione multimediale Turris Eburnea.
Il 30 gennaio prevede un laboratorio di ecologia per le scuole, dal titolo “Sacra è la montagna”, insieme ad attività culturali come il laboratorio di pace e il progetto “Eretiche, streghe, donne”. Inoltre dalle ore 17:00 ci sarà l’open day M.I.R.A. a cura di Legambiente e Freebus, la parata dei diritti itineranti. Dalle ore 20:00 biblioteca umana, coltiviamo empatia, a cura dell’Associazione Apple Pie Arcigai Avellino. Infine, dalle 20:00 proiezioni e dibattito in cui interverrà Laura Nargi, Sindaca di Avellino.
Il 31 gennaio sarà la volta dello spettacolo teatrale “Karibuni: il sangue è rosso per tutti”, un’esplorazione dei temi della solidarietà e dell’inclusione, seguito dal gruppo Terrafuoco, che proporrà una performance musicale energica e coinvolgente.
Il 1 febbraio vedrà l’esibizione teatrale “Tutt’ se fa pe’ te, mamma schiavona” e una serata speciale con il lume di candelora, dove si celebrerà la tradizione del raccoglimento spirituale. Non mancherà anche una riflessione su “ragione e religione” e alle ore 22:00 ADO’RO, un party trasgressivo con special guest Vladimir Luxuria e Priscilla, Host di Drag Race Italia.
Infine, il 2 febbraio sarà dedicato alla Benedizione delle Candele e Santa Messa. Dalle 08:00 alle 20:00 accoglienza dei pellegrini e visitatori.
Tutti i giorni sarà possibile visitare anche la mostra “Tessitori d’amore…la rete dei diritti” e “Sogni di carta. Immagini di comunità”, uno spazio dove i visitatori potranno realizzare cartoline artigianali usando una macchina da stampa manuale.
Dunque, la Candelora a Montevergine non è solo un evento religioso, ma una vera e propria occasione di crescita sociale e culturale. La varietà degli eventi proposti riflette la volontà di coinvolgere la comunità in una serie di riflessioni profonde su temi universali come i diritti, la pace, l’ecologia e la spiritualità. Lavorando insieme, le amministrazioni locali, l’Ente Parco del Partenio e tutte le associazioni del territorio offrono un programma che arricchisce le tradizioni locali, aprendole a nuovi significati.
L’incontro tra le crepe della vita e la luce che ne scaturisce diventa così il filo conduttore di un evento che, anche quest’anno, promette di essere un’esperienza unica e indimenticabile.